

Per la prima volta in carriera Jas sarà tra le migliori 8 di uno Slam: “Nel primo set mi sentivo spaesata”. Nel prossimo turno la attende la Rybakina
di Francesca Paoletti, da Parigi | 03 giugno 2024
Jasmine Paolini arriva serena e sorridente nella sala conferenze principale del Roland Garros. Per rilasciarle la certificazione di qualità mancava solo un’ultima convalida, ed è arrivata questa mattina sul ‘Suzanne Lenglen’, grazie ad una prova di maturità non indifferente e al primo pass per i quarti di finale del Roland Garros, il primo della sua carriera a livello Slam. Facile vincere quando tutto funziona come un orologio svizzero, più complicato quando la partita inizia in salita e tu devi trovare una soluzione.
“E’ stata una partenza lenta – racconta la numero 1 azzurra in conferenza stampa - , le condizioni erano diverse rispetto ai giorni scorsi e la palla scappava un po’. All’inizio mi sentivo un po’ spaesata e non riuscivo a trovare la soluzione. Nel primo game sono andata 40-15 e l’ho perso, questo mi ha messo addosso un po’ di insicurezza, sono andata sotto 3-0, poi 4-0, poi 5-0…. ho iniziato ad essere nervosa, sbagliavo tanto e ho rallentato per provare a giocare più palle. Ma dall’angolo mi hanno detto di spingere di più, di essere più ordinata. Pian piano sono rientrata nel match nel primo set e, anche se poi l’ho perso, questo mi ha aiutato a iniziare nel migliore dei modi il secondo set. I primi game sono stati durissimi, ero nervosa e non volevo fare lo stesso errore dell’Australia in cui mi ero sentita un po’ spaesata. Dal secondo set in poi ho cercato di essere più lucida e ordinata, ho fatto qualche palla corta in più ed è andata bene”.
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