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Slam

Sara & Jas, Parigi è sempre più dolce: “Una gioia indescrivibile”

Dopo la medaglia olimpica un’altra gioia sul ‘Philippe Chatrier’: per Paolini è il primo titolo Slam, per Errani l’ottavo

di | 08 giugno 2025

Jasmine Paolini e Sara Errani con il trofeo del doppio del Roland Garros 2025 (foto Getty Images)

Jasmine Paolini e Sara Errani con il trofeo del doppio del Roland Garros 2025 (foto Getty Images)

Il trofeo intitolato a ‘Simonne Mathieu’, destinato alle regine del doppio, è pesante. Una responsabile della Federazione Francese, tailleur e guanti bianchi, lo tiene gelosamente tra le mani. Ma Sara e Jasmine la seguono con gli occhi e non lo perdono mai di vista. Orgoglio e soddisfazione, è il primo titolo Slam di coppia, il primo in carriera per la Paolini, il sesto nella specialità e l'ottavo complessivo per la Errani. E’ un giorno magico al Roland Garros, un altro giorno magico: “Siamo felicissime – dicono in coro - , lo scorso anno ci eravamo andate vicino e volevamo fortemente questo trofeo”. “Ero un po’ nervosa prima del match – aggiunge Jasmine - , ricordo la sensazione che avevamo provato lo scorso anno e questa volta ce l’abbiamo messa tutta per riuscire a conquistare il titolo. Non potrei essere più felice di lasciare Parigi con questo trofeo in valigia”.
Tutta la gioia di Sara Errani e Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Sara Errani e Jasmine Paolini (foto Getty Images)

La finale, contro Krunic e Danilina, ha messo le azzurre davanti a grandi difficoltà: “E’ stata una partita molto difficile, anche a livello tattico – spiegano - ; oggi eravamo molto favorite, l’avremmo dovuta vincere, ma poi gestirla è un un’altra cosa. Loro sono state molto solide, ci hanno messo in grandi difficoltà e solo nel terzo set siamo riuscite ad alzare il livello. Il primo game del 3° set è stato cruciale, quando siamo rientrate dal bagno avevamo più energia, ci siamo incitate molto anche per togliere un po’ di tensione e questo ci ha aiutato a spingere e ad alzare il livello”.
Per la Paolini si tratta del primo titolo Slam della carriera: “È un gran modo per chiudere queste tre settimane a Parigi – dice - e più in generale la stagione sul rosso. Questo primo Slam ha un buon sapore. Ci tenevo moltissimo, anche perché ci piace molto giocare qui. In un certo senso è stato un sollievo”.
 
Per la Errani si tratta invece dell’ottavo trofeo Major: “Inimmaginabile – dice quasi sgranando gli occhi - , se me lo avessero detto a inizio carriera non ci avrei mai creduto. Ma anche se me lo avessero detto a inizio torneo… vincere il misto e due giorni dopo vincere il doppio… è pazzesco! Già penso alla foto che metteranno all’entrata, sono emozioni speciali, difficili da descrivere”.
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Ora è il momento di festeggiare, ma il tour va veloce, si parla già di futuro: “Nel breve termine l’obiettivo è migliorare rispetto allo scorso anno su erba – spiegano – dobbiamo trovare un modo per essere più competitive e se miglioriamo lì miglioreremo anche per lo swing sul cemento. Poi proveremo a qualificarci per le Finals,  ancora non è sicuro anche se siamo messe bene. Di sicuro daremo il meglio ogni settimana… e non diciamo altro… i sogni ci sono, e ce ne sono molti, ma sono diversi dagli obiettivi”.


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