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Battuto in cinque set dal polacco Majchrzak, il tennista romano ha parlato a cuore aperto del momento no che sta vivendo: “Non è questo il modo in cui voglio stare in campo”
di Francesca Paoletti, da Wimbledon | 30 giugno 2025
La testa bassa e un filo di voce. Raramente si è visto un Matteo Berrettini così deluso e demoralizzato dopo un match. Nel suo ‘posto felice’ ha subito una sconfitta che va ben oltre il semplice risultato del campo; il ko in cinque set con il polacco Majchrzak, e tutte le difficoltà riscontate nel match, sono lo specchio delle sue ultime settimane:
“Fisicamente non mi sentivo neanche così male – spiega ai cronisti presenti nella sala conferenze numero 2 dell’All England Club - . Quello che è mancato totalmente oggi era il mio solito atteggiamento e l’energia, tutto quello che ha caratterizzato la mia carriera”.
Dopo l’infortunio subito nel torneo di Roma, Matteo ha vissuto settimane complicate alla rincorsa affannosa di un posto in questo torneo: “Sono state settimane difficili, ho avuto molti down e molti momenti in cui dovevo decidere se provarci o no. Ricadute su ricadute, è stato complesso. Fondamentalmente sono un po' stanco, stanco di dover sempre rincorrere le cose – dice - . Ho bisogno di prendermi qualche giorno per riflettere perché per come sono io stare in campo così non è quello che voglio. Mi dispiace per i ragazzi che mi stanno aiutando e per i miei genitori, oggi ero piatto e non sono riuscito nemmeno a caricarmi. Spero sia solo un passo falso”.
Berrettini in azione col dritto a Wimbledon (Getty Images)
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