

Prima “ripescata” agli ottavi a Melbourne dal 1988. Avanti anche Navarro, che ferma Jabeur, Rybakina, nonostante un problema alla schiena, e Kasatkina
di Tiziana Tricarico | 18 gennaio 2025
“Oggi sembrava che la palla mi ascoltasse”. E’ raggiante Iga Swiatek, ed è entusiasta di essere a Melbourne. “Cerco di non stare troppo in albergo perché, non so, ogni volta che sono a casa [in Polonia] fa così freddo, è così grigio e nuvoloso che ora sfrutto ogni occasione per uscire e godermi l'Australia, mi sembra che qui il mondo abbia colori migliori”, ha detto la polacca dopo i 70 minuti che le sono bastati per centrare un posto negli ottavi dell’Australian Open, primo Slam della stagione (con un montepremi record di 96,5 milioni di dollari australiani) in corso sui campi in cemento di Melbourne Park. “Tutto è più luminoso e divertente”, ha chiosato.
Swiatek, n.2 del ranking e del seeding, ha “asfaltato” 61 60 la britannica Emma Raducanu, n.61 WTA, aggiudicandosi la sfida tra campionesse Slam, in particolare tra vincitrici di due edizioni consecutive dello US Open (Raducanu ha trionfato da qualificata nel 2021, Swiatek nel 2022).
La 23enne di Varsavia ha iniziato il match cercando di mettere fuori gioco il dritto della Raducanu. Ma sul 5-1 ha indirizzato un solo servizio sul dritto della britannica ed ha tirato la maggior parte dei suoi colpi sul lato del rovescio della britannica che in tutto il primo set non è riuscita a tirare un solo un vincente con questo colpo (la Swiatek ne ha messi a segno tre).
Swiatek è stata aiutata nel primo set da un servizio costante ed efficace: ha messo in campo due prime su tre portando a casa il 91% dei punti (11 su 12). Inoltre ha messo in campo 5 seconde su 6 commettendo un solo doppio fallo. Nel secondo set la musica non è cambiata: Emma ha tentato un’ultima opposizione procurandosi due palle-break nel tentativo di evitare il bagel, ma Iga non si è lasciata intenerire firmando il quarto successo in altrettanti confronti.
Mai oltre le semifinali nelle sei precedenti partecipazioni, Iga resta dunque in corsa per tornare numero uno del mondo al termine del primo Slam della stagione: a questo punto, per essere certa di difendere lo scettro, Sabalenka deve arrivare almeno in semifinale.
Eva Lys - the first women's singles lucky loser to reach the fourth round at #AusOpen since the event moved to Melbourne Park in 1988 ??
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 18, 2025
The dream continues for the German, winning 4-6 6-3 6-3 ?? #AO2025 pic.twitter.com/RZ2BAFoKDj
Negli ottavi Swiatek affronterà la tedesca Eva Lys, n.128 del ranking, ripescata come lucky loser.
La 23enne di origini ucraine (è nata a Kiev) ha scoperto di dover esordire in main draw dieci minuti prima di scendere in campo e non si è più fermata. Ha battuto in tre set 46 63 63 la rumena Jaqueline Cristian (che aveva eliminato Lucia Bronzetti e gioca il torneo di doppio con Camilla Rosatell,o felice per la prima partita vinta in carriera in uno Slam).
“Ero sempre in difficoltà ogni volta che mi avvicinavo alla top 100, quanto più mi avvicinavo ai grandi tornei - ha raccontato la tedesca -. Sapevo di avere il livello, ma mi mettevo sempre troppa pressione addosso. Ho sempre saputo quale era il mio obiettivo: l'ho sempre voluto fortemente. Questo è stato anche il motivo per cui non sono mai riuscito a vincere".
"Alla mia prima esperienza agli AO, ho superato le qualificazioni ed ho giocato contro [Cristina] Bucsa al primo turno: dopo un primo set molto buono, nel secondo ho iniziato a pensare a quanti punti avrei fatto e quale sarebbe stata la mia posizione in classifica…. Ho perso il set per 6-0! Questa sono io. A volte la mia testa è molto più avanti del mio gioco. Sono passati solo un paio di giorni, ma la mia vita è totalmente cambiata. Sento che la mia posizione di lucky loser mi aiuta sicuramente. Nella vita a volte hai solo bisogno di una seconda possibilità”.
Lys è la prima lucky loser agli ottavi dell'Australian Open dal 1988. Iga ha vinto molto nettamente l’unico precedente contro la tedesca, disputato negli ottavi sulla terra indoor di Stoccarda nel 2022.
Il day 7 dell’Australian Open era iniziato con un’altra vittoria in tre set per Emma Navarro. La statunitense, n.8 WTA ed ottava testa di serie, ha battuto 64 36 64 la tre volte finalista Slam Ons Jabeur, n.39 del ranking, sulla Margaret Court Arena.
Le cose si erano complicate per la 23enne newyorkese nel suo secondo confronto in carriera contro la tunisina, dopo che quest'ultima aveva recuperato da 0-5 a 4-5 nel primo set, ma proprio come aveva fatto contro Peyton Stearns e Wang Xiyu nei suoi due precedenti incontri, pur concedendo un set si è poi imposta al terzo. Per Navarro è la prima volta negli ottavi a Melbourne.
“Amo i tre set! Amo così tanto il tennis che non posso resistere, devo giocare tre set”, ha scherzato nel post partita, dopo essersi portata a 23-9 nei match in tre set dall'inizio del 2024. “Sono entrata in campo giocando molto bene, forse lei non stava giocando al meglio, e poi lei ha fatto quattro game davvero fantastici per rifarsi sotto ed ha giocato un secondo set davvero buono - ha aggiunto -. Volevo solo rimanere lì, continuare a credere in me stessa e sapevo che se mi fossi messa nella posizione migliore per fare quello che volevo fare, forse ne sarei uscita vincitrice, e ci sono riuscita. È difficile perché tira lo slice e va corto o profondo... quindi è difficile cercare di coprire ogni zona, ma ho solo cercato di essere pronta a tutto, di rimettere in gioco una palla in più”.
Ma la Navarro non è stata l'unica top ten a conquistare un posto nel quarto turno durante la sessione giornaliera. Ottavi centrati anche da Elena Rybakina, n.7 del ranking e 6 del seeding, e da Daria Kasatkina, n.10 WTA e nona testa di serie.
La kazaka ha sconfitto 63 64 la semifinalista di Melbourne 2024 Dayana Yastremska, n.33 WTA e 32esima testa di serie. Rybakina ha superato le preoccupazioni per un problema fisico a metà partita - ha chiesto un medical time out ed ha lasciato il campo dopo appena tre giochi per essere trattata nella zona lombare - imponendosi in 90 minuti esatti e commettendo meno della metà degli errori non forzati della sua abbersaria (16 a 37). Elena ha rimontato un break di svantaggio nel secondo set chiudendo al settimo match-point.
La russa invece ha vinto 13 degli ultimi 16 giochi per battere 75 61 l’altra kazaka Yulia Putintseva, n.23 WTA e 24esima testa di serie. Kasatkina è partita male, andando sotto 0-3, ha recuperato e poi dal 5-4 Putintseva ha infilato otto game consecutivi volando sul 75 5-0: Yulia ha evitato il break ma nulla più.
Per la prima volta in carriera Kasatkina affronterà Navarro per un posto nei quarti: Rybakina dovrà vedersela invece con Madison Keys, n.14 WTA e 19esima testa di serie, che ha vinto 64 64 il derby a stelle e strisce con Danielle Collins, n.11 WTA e decima testa di serie. In parità (2-2) il bilancio dei confronti diretti tra Elena e Madison.
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