

Nel “Mubadala Citi DC Open” la canadese elimina con tre tie-break la kazaka Rybakina (n.3): la russa batte in due set la britannica Raducanu
di Tiziana Tricarico | 27 luglio 2025
Sono Leylah Fernandez ed Anna Kalinskaya le finaliste del “Mubadala Citi DC Open” (WTA 500 - montepremi 1.282.951 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento del William H.G. FitzGerald Tennis Center di Rock Creek Park a Washington, la capitale degli Stati Uniti, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
In semifinale la 22enne mancina di Montreal, n.36 WTA, ha eliminato per 67(2) 76(3) 76(3), dopo una maratona di quasi tre ore ed un quarto, la kazaka Elena Rybakina, n.12 del ranking e terza favorita del seeding, recuperando un set ed un break (3-5) di svantaggio. La 26enne moscovita, n.48 del ranking, si è invece imposta per 64 63, in un’ora e 34 minuti, sulla britannica Emma Raducanu, n.46 WTA.
Sfuma dunque la possibile rivincita della finale dello Us Open 2021 vinta da Raducanu - prima giocatrice a conquistare un trofeo Slam partendo dalle qualificazioni - su Fernandez.
It's a win for the ages ??
— wta (@WTA) July 26, 2025
Leylah Fernandez is into her seventh Tour-level final with a 6-7(2), 7-6(3), 7-6(3) victory over Rybakina.#MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/h8vHJ8uK5F
Il match. In parità, 1-1, il bilancio dei precedenti, con la canadese che aveva vinto il più recente in tre set al secondo turno di Cincinnati lo scorso anno (annullando due match-point) e la russa che invece si era aggiudicata in due set quello nei quarti a Doha sempre nel 2024.
Leylah è stata ad un solo game dalla sconfitta ma in una giornata di caldo torrido ha lottato fino alla fine per aggiudicarsi una vittoria estenuante, con ben tre tie-break, e raggiungere così la sua prima finale in oltre un anno. Rybakina non ha perso la battuta fino al 76(2) 5-4, quando ha servito per chiudere il match.
La campionessa di Wimbledon 2022, però, non è mai arrivata al match-point, poiché le risposte anticipate e potenti di Fernandez hanno permesso alla canadese di ottenere il suo primo break nel momento in cui ne aveva più bisogno. La canadese ha poi dominato il tie-break del secondo set (è volata subito sul 5-0), pareggiando il conto.
Anche il set decisivo non ha visto break di servizio, ma Fernandez è stata la giocatrice più solida negli scambi finali. La leader degli ace di quest'anno, Rybakina, è riuscita a spingersi fino all'ultimo tie-break, ma nel set decisivo è stato il gioco da fondo campo di Fernandez a prevalere.
Per Leylah è la settima finale in carriera (tre i titoli vinti, tutti sul cemento, il più recente ad Hong Kong nel 2023), la prima da quella giocata e persa contro Kasatkina ad Eastbourne oltre un anno fa.
Firing on all cylinders ??
— wta (@WTA) July 26, 2025
Anna Kalinskaya defeats Raducanu 6-4, 6-3 to advance to her third Tour-level final and her first in DC.#MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/up3WgXhzgp
Il match. Washington è senza dubbio la tappa migliore del tour per Anna: la russa ha partecipato a questo torneo tre volte e non ha mai perso prima dei quarti di finale, con un record di 9-2.
Nella sua prima sfida contro Raducanu è stata lei ad offrire le prime palle-break, due nel sesto gioco, ma le ha annullate (3-3). Impresa che non è riuscita ad Emma che nel nono game, ha ceduto la battuta alla seconda opportunità (5-4).
Nel gioco successivo la russa, dopo aver cancellato due palle per il contro-break, ha vinto il terzo game di fila incamerando il 6-4. Raducanu ha perso la battuta anche in avvio di seconda frazione ma si è ripresa immediatamente il break, per giunta a zero (1-1).
La britannica ha subito di nuovo il break nel quinto game (3-2) e non è più riuscita a rientrare nonostante una palla per il contro-break nell’ottavo gioco (5-3). In quello successivo Raducanu ha cancellato con un rovescio sulla linea il primo match-point ma sul secondo ha spedito il diritto in rete (6-3).
Kalinskaya ha fatto la differenza con la percentuale di punti vinti in risposta sulla seconda di servizio della sua avversaria, 54% contro il 48.1%, e di trasformazione delle palle-break: la russa ne ha convertite 4 su 6, la britannica solo una su 6.
Per l’ex numero 11 del mondo, che ha festeggiato sul campo con la cagnolina Bella, è la terza finale nel tour maggiore dopo quelle del WTA 1000 Dubai (battuta da Jasmine Paolini) e del WTA 500 di Berlino (sconfitta da Pegula), sempre nel 2024. Anna, che non ha ancora perso un set, insegue dunque ancora il suo primo titolo in singolare.
Fernandez si è aggiudicata di misura l’unico precedente contro Kalinskaya, disputato al primo turno sul cemento di Guadalajara nel 2021.
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