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AusOpen: Zverev avanti in tre set. Super rimonta di Nishikori

Il n.2 ATP comincia il suo Australian Open battendo Pouille, Nishikori rimonta due set e salva due match point, prima di piegare Monteiro dopo oltre quattro ore di partita. Avanti anche Ruud e Fils

12 gennaio 2025

Zverev colpisce un diritto (Getty Images)

Zverev colpisce un diritto (Getty Images)

Riparte con una vittoria sulla Rod Laver Arena la rincorsa al primo Slam in carriera di Alexander Zverev, n. 2 ATP. Il tedesco ha sconfitto in tre set il n. 104 Lucas Pouille col punteggio di 64 64 64. Semifinalista all’Australian Open nel 2020 e nel 2024, il tennista classe 1997 ha controllato dall’inizio alla fine la contesa, pur senza mai dominare nei singoli parziali.

È bastato un break per frazione, ed in generale un rendimento convincente sia al servizio che alla risposta: in due ore e 21 minuti di partita, ha ottenuto il 77% di punti con la prima, lasciando a sua volta ad un magro 39% con la seconda il proprio avversario. In particolare, Zverev ha avuto almeno una palla break in nove turni di risposta, fermandosi però solo ad 3/18 di realizzazione. Nel primo, lo “strappo” è arrivato nel quinto gioco, mentre nel secondo è arrivato nel primo game, con qualche rimpianto da parte di Pouille per uno smash fallito sul 15-40.

Le sue uniche due occasioni di break, il transalpino (semifinalista nel 2019), le ha avuto nell’ultimo set, senza però poter incidere. Il dominio di Zverev, il cui allungo arriverà nel settimo game, si riassume soprattutto nel parziale dei punti conclusi entro i quattro colpi, con un pesantissimo 79 a 52 a suo favore. Nel match di secondo turno, il ventisettenne affronterà Pedro Martinez, che ha usufruito del ritiro di Luciano Darderi nel corso del secondo set.

"Odio avere a bordo campo mio padre e mio fratello - ha scherzato riguardo alla novità che permette ai coach di essere vicini ai propri assistiti - ma ogni sport continua giustamente ad evolversi. Sono contento della vittoria e voglio augurare il meglio a Pouille, è un giocatore che quando sta bene fisicamente può essere pericoloso: ha raggiunto almeno i quarti di finale in tutti i Major, mentre io non ce l'ho fatta".

Nishikori show, rimonta due set di svantaggio e batte Monteiro

Kei Nishikori inizia la sua undicesima partecipazione all'Australian Open con la quinta rimonta da sotto di due set in carriera. Il giapponese, numero 74 ATP, ha sconfitto il brasiliano Thiago Monteiro, 106, che per la prima volta ha superato le qualificazioni a Melbourne, 46 67(4) 75 62 63 dopo quattro ore e sei minuti di partita.

Il mancino brasiliano, mai oltre il secondo turno all'Australian Open, vince i primi due set, poi Nishikori inizia lo show. Nel terzo il brasiliano deve salvare sette palle break nel primo game del terzo set e non sfrutta due match point sul 4-5. Il giapponese allunga al quarto e lo comincia con un parziale di quattro game di fila. Monteiro chiede un medical time-out, che viene svolto fuori campo, ma la partita è completamente cambiata. Nishikori la trascina al quinto, e parte subito con un break di vantaggio. Monteiro è sempre più affaticato negli spostamenti e arrendevole in risposta. Il giapponese chiude così la 29ma vittoria in 37 partite al quinto set in carriera nel circuito maggiore. A Melbourne ne ha vinte 8 su 9, ha perso solo contro Roger Federer negli ottavi nel 2017. 

Bella l'immagine di Monteiro che, nonostante la delusione, a fine partita si ferma a firmare autografi a piccoli fan in attesa nelle prime file.

"È stata davvero dura", ha detto Nishikori. "Ho quasi dimenticato che aveva due match point. Ho cercato di mantenere la calma anche se ero quasi fuori dal torneo. Ho solo cercato di concentrarmi su ciò che potevo fare. Ho quasi mollato: lui aveva match point e stava giocando molto bene, nel primo e e nel secondo set era inarrestabile. Ha quasi meritato di vincere, ma in qualche modo, ho reagito."

Australian Open 2025, anche Ruud si salva al quinto

Così come Nishikori, anche Casper Ruud, n. 6 del seeding, ha dovuto ricorrere al set decisivo per liberarsi del suo avversario di primo turno, lo spagnolo Jaume Munar (n. 61) Sulla Rod Laver Arena, è la sfida è terminata col punteggio di 63 16 75 26 61, col norvegese che in buona sostanza è sempre stato avanti nel punteggio, ma senza mai riuscire a staccarsi per davvero nel punteggio. A testimonianza del grande spettacolo, in ogni caso, entrambi i giocatori hanno chiuso con un parziale positivo tra vincenti ed errori gratuiti (48/37 per Ruud, 48/40 per Munar).

Il n. 6 ATP ha giocato - secondo le statistiche Opta - il suo 13esimo quinto set dal 2020 ad oggi, diventando il quarto giocatore in questa particolare graduatoria (dopo Taylor Fritz ed Hubert Hurkacz a 15 e Alejandro Davidovich Fokina a 14). Il tennista classe 1998 giocherà dunque per la quinta volta in sei apparizioni il secondo turno a Melbourne Park: ora attende il vincente della sfida tra Nikoloz Basilashvili (n. 210) e Jakub Mensik (n. 49).

Fils, sarà derby con Halys

Il primo match concluso in una giornata dal programma forzatamente alleggerito sui campi laterali, senza possibilità di essere coperti con il tetto, a causa della forte pioggia, l'ha vinto il francese Arthur Fils. Sulla Margaret Court Arena il ventenne, n. 20 del mondo, ha sconfitto 36 76(4) 64 64 il finlandese Otto Virtanen che ha servito per salire in vantaggio di due set sul 5-4 nel secondo.

Fils ha così eguagliato il suo miglior risultato nel torneo, il secondo turno raggiunto l'anno scorso alla prima partecipazione all'Australian Open. "Sono riuscito a rimanere calmo, sbagliavo dei colpi ma sentivo che non stavo giocando così male. Certamente un paio d'anni fa una partita così l'avrei persa" ha ammesso Fils che al secondo turno se la vedrà con il connazionale Quentin Halys (71) che ha sconfitto l'australiano Adam Walton 46 46 64 76(4) 75 e ottenuto così la seconda vittoria in carriera al quinto set.

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