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Sabalenka o Gauff, chi si prenderà il trono di Parigi?

Quel che è già certo è che sabato il Roland Garros incoronerà una nuova regina di Francia nella prima finale tra le prime due del ranking, Sabalenka e Gauff, negli ultimi dodici anni

di | 06 giugno 2025

Arina Sabalenka e Coco Gauff (foto profilo X Roland Garros)

Arina Sabalenka e Coco Gauff (foto profilo X Roland Garros)

Solo per la seconda volta nelle ultime trenta edizioni la finale di Parigi - sabato - vedrà di fronte le prime due giocatrici del ranking (in precedenza era successo nel 2013 con il successo di Serena Williams, n.1, su Maria Sharapova, n.2). Saranno infatti Aryna Sabalenka, indiscussa number one del tennis femminile, e Coco Gauff, n.2 ben staccata nel ranking, a contendersi il trofeo del Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra rossa parigina. Il bilancio dei confronti diretti in parità, 5-5 (1-1 sulla terra), con Sabalenka che ha vinto in due set la sfida più recente, giocata in finale a Madrid a inizio maggio.

In semifinale contro Swiatek la bielorussa ha firmato la vittoria n.40 in stagione (a fronte di 6 sconfitte), la 18esima sul “rosso” dove l’hanno battuta solo Ostapenko in finale a Stoccarda e Zheng nei quarti a Roma. La statunitense contro la rivelazione Boisson ha messo a segno il 30esimo successo del 2025 (contro 8 sconfitte), il 17esimo sulla terra dove l’hanno sconfitta solo Paolini nei quarti a Stoccarda e in finale a Roma ed appunto Sabalenka in finale a Madrid.

Per la 27enne di Minsk è la sesta finale Major della carriera, la prima all’ombra della Tour Eiffel, la seconda in questo 2025 dopo quella persa All’Australian Open contro Madison Keys. Per la 21enne di Atlanta, Georgia, è la terza, la seconda sulla terra francese dove ha perso la sfida per il titolo nel 2022 contro Swiatek. Quel che è certo è che sabato Parigi incoronerà una nuova regina, dopo tre anni di dominio indiscusso di Swiatek.

Aryna Sabalenka in azione (foto Getty Images)

Aryna Sabalenka in azione (foto Getty Images)

Coco Gauff danza sul campo (foto Getty Images)

Coco Gauff danza sul campo (foto Getty Images)

Complessivamente è la 38esima finale in carriera per Aryna (20 i trofei già messi in bacheca tra cui tre Slam: Australian Open 2023 e 2024 e Us Open 2024), la settima in stagione: è invece la 13esima per Coco (9 i titoli vinti tra cui lo Us Open del 2023), la terza del 2025 - e consecutiva - dopo Madrid e Roma.

Che vinca o perda, Sabalenka rimarrà saldamente al comando sia della classifica WTA che della Race: la Gauff manterrà la piazza d’onore nel ranking mentre passerà dal n.5 al n.2 nella Race per le WTA Finals. La vincitrice intascherà un assegno di 2.550.000 euro contro i 1.275.000 euro della finalista.

Aryna è la prima tennista a raggiungere la finale del singolare in tre Slam consecutivi (US Open 2024, Australian Open e Roland Garros 2025) dopo Serena Williams (Australian Open, Roland Garros e Wimbledon 2016). Strada facendo ha superato Rakhimova, Teichmann, Danilovic, Anisimova, Zheng (n.8) e Swiatek (n.5), l’unica quest’ultima in grado di toglierle un set.

Coco è la più giovane giocatrice a raggiungere le finali dei WTA 1000 di Madrid e Roma e del Roland Garros nello stesso anno solare. Nella corsa verso la finale ha battuto Gadecki, Valentova, Bouzkova, Alexandrova (n.20), Keys (n.7) - l’unica che le ha strappato un set - e Boisson, la rivelazione del torneo.

Tutta la grinta di Aryna Sabalenka (foto Getti Images)

Tutta la grinta di Aryna Sabalenka (foto Getti Images)

Un'esultanza di Coco Gauff (foto Getty Images)

Un'esultanza di Coco Gauff (foto Getty Images)

Le parole delle protagoniste

Sabalenka: “[La semifinale] è stata una partita importante e sembrava una finale, ma so che il lavoro non è ancora finito. Devo andare in campo sabato, lottare e dare il mio miglior tennis e lavorare per il titolo, soprattutto se si tratta di Coco”.

“Quasi per tutta la mia vita mi hanno detto che la terra battuta non faceva per me, e allora non ho avuto fiducia. Negli ultimi anni siamo riusciti a sviluppare il mio gioco così tanto che ora mi sento davvero a mio agio su questa superficie e mi piace giocare sulla terra battuta. Se riuscirò a conquistare questo trofeo, significherà molto per noi”.

Gauff: “Nella mia prima finale qui ero super nervosa e mi sono dato per spacciata prima ancora di giocarla. Ovviamente ora ho molta più fiducia grazie al fatto di aver già giocato una finale Slam e di aver fatto bene. Penso che sabato farò del mio meglio e cercherò di essere il più calma e rilassata possibile. Qualunque cosa accada mi impegnerò al massimo”.

“Aryna è una giocatrice che ha grandi colpi e si presenterà aggressiva, con una buona dose di grinta. Credo che dovrò aspettarmelo e fare del mio meglio per contrastarla. Penso che nelle precedenti esperienze in cui ho giocato contro di lei ci sono state partite altalenanti, alcune delle quali vinte da me in rimonta e viceversa. Sabato può succedere di tutto. Ma non vedo l'ora, e sono anche contenta di affrontare una numero 1 del mondo”.


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