Chiudi
La numero uno del mondo batte in tre set in semifinale la miglior versione di quest’anno della polacca (n.5), quattro volte regina di Parigi. Ultimo ostacolo - sabato - la statunitense Gauff (n.2)
di Tiziana Tricarico | 05 giugno 2025
Finale anticipata o meno lo scopriremo…solo vivendo! Ad ogni modo la sfida più attesa fin dal sorteggio del torneo se l’è aggiudicata Aryna Sabalenka, che ha staccato il pass per la sua prima sfida per il titolo al Roland Garros, secondo Slam del 2025 (56.352.000 euro di montepremi) che si sta avviando alle battute conclusive sulla terra rossa parigina. Nella semifinale della parte alta del tabellone la 27enne di Minsk, numero uno del mondo, ha battuto per 76(1) 46 60, dopo una battaglia di due ore e 19 minuti, la polacca Iga Swiatek, n.5 del ranking e del seeding, quattro volte regina di Parigi, centrando la sua sesta finale Slam (la prima sulla terra francese), la seconda in questo 2025. Ma soprattutto interrompendo a 26 la striscia di partite vinte consecutivamente in questo torneo dalla 24enne di Varsavia.
“Mi sento in maniera incredibile, ma il lavoro non è ancora finito - le prime parole a caldo della regina del tennis mondiale -. Sono molto soddisfatta della prestazione e dell’atmosfera bellissima di questo stadio”. Swiatek a Parigi aveva perso solo due partite, da ultimo contro Sakkari nei quarti del 2021, la bellezza di 1.457 giorni fa…: “Iga è l’avversaria più difficile da affrontare sulla terra e soprattutto a Parigi. Per me il terzo set è stato perfetto: ho ritrovato il servizio, le ho dato 6-0 cosa posso aggiungere? Lascio che sia il mio team a seguire l’altra semifinale: una bellissima partita, so benissimo per chi farete il tifo ma forse non sarei così contenta che fosse lei [la francese Lois Boisson] a vincere…”.
THE TIGER TAKES OUT THE DEFENDING CHAMP OUT ??#RolandGarros pic.twitter.com/6NAsOwx2Yb
— Roland-Garros (@rolandgarros) June 5, 2025
STATS - Aryna ha chiuso con lo stesso numero di vincenti di Iga, 29, ma con poco più della metà degli errori gratuiti, 25 contro 42. Sabalenka, che ha messo a referto un 71% di punti realizzati quando ha servito la prima, ha firmato la vittoria n.40 in stagione (a fronte di 6 sconfitte), la 18esima sul “rosso” dove l’hanno battuta solo Ostapenko in finale a Stoccarda e Zheng nei quarti a Roma.
Set number 1 goes to the World number 1 ??#RolandGarros pic.twitter.com/QvSuJO7gTR
— Roland-Garros (@rolandgarros) June 5, 2025
Il match. Nel bilancio dei confronti diretti Swiatek era vantaggio per 8-4 su Sabalenka che si era però imposta nella sfida più recente, giocata in semifinale sul cemento di Cincinnati lo scorso agosto.
Ma quello che era preoccupante per la numero uno del mondo era il fatto che Iga avesse avuto la meglio in cinque delle sei sfide giocate sul “rosso” (Aryna era riuscita ad imporsi solo nella finale di Madrid 2023).
C'è tanto vento e si gioca con il tetto del “Philippe Chatrier” chiuso. L’avvio è abbastanza da incubo per la 24enne di Varsavia, che nel primo set si ritrova abbastanza velocemente sotto di due break (3-0). La bielorussa manca la palla del 4-0 e, alla terza opportunità, restituisce uno dei due break (3-1).
Swiatek, però, proprio non riesce a tenerlo un turno di battuta (4-1) ma nemmeno Sabalenka riesce a piazzare l’allungo decisivo nonostante due palle per il 5-1 e la ex numero uno del mondo si riavvicina (4-2).
Anzi, prima riesce finalmente a tenere un turno di servizio (4-3), nonostante un tentativo di recupero della rivale da 40-0 a 40-30, e poi la riagguanta (4-4), complici due doppi falli commessi dalla 27enne di Minsk nell’ottavo game.
Sabalenka ora sbaglia decisamente di più mentre Swiatek capisce che deve colpire più profondo e cercare gli angoli visto che a “braccio di ferro” la bielorussa è più forte. E così per la prima volta Iga mette la testa avanti (5-4). Con un parziale di otto punti a uno Aryna ha raggiunto e sorpassato l’avversaria firmando il break con la risposta di diritto (6-5). Nel dodicesimo gioco la bielorussa recupera da 0-30, cancella una prima chance di contro-break ma sulla secondo il suo rovescio lungolinea termina fuori. Decide il tie-break, che Sabalenka inizia con un mini-break e poi domina chiudendo per 7 punti a 1 (rovescio lungo di Swiatek sul primo set-point).
Iga strikes back, 6-4 in the second ??#RolandGarros pic.twitter.com/1xBI0LiNnc
— Roland-Garros (@rolandgarros) June 5, 2025
In avvio di secondo parziale Iga non sfrutta una prima palla-break ma sulla seconda piazza la risposta sulla riga e poi chiude a campo aperto (1-0).
Con un errore di diritto, però, la polacca lo restituisce immediatamente (1-1). Calata drasticamente l’efficacia di Aryna al servizio: altro break, stavolta a zero.
Swiatek conferma il vantaggio (3-1), Sabalenka resta in scia (3-2). Chi serve concede ben poco a chi è in risposta ed il punteggio segue i turni di battuta fino alla volée di diritto con la quale Iga pareggia il conto (6-4).
Con un paio di ganci di diritto ben assestati la 27enne di Minsk si prende il break nel secondo game della frazione decisiva (2-0).
Con un parziale di 12 punti a 3 nel set Sabalenka allunga (3-0), consolidando il vantaggio con un bel rovescio lungolinea in contropiede.
Aryna, come nel set d’apertura, risponde sempre negli immediati dintorni delle righe, Iga è sempre un po’ in ritardo e cede un’altra volta la battuta (4-0), stavolta a zero. Vola la bielorussa, che quando serve al suo meglio è incontenibile (5-0) e poi archivia la pratica con una riposta di rovescio incrociata (6-0). Un “bagel” davvero duro da mandare giù per Swiatek, che ce l’ha messa tutta anche se non è bastato.
Sabato Sabalenka si giocherà il titolo con la statunitense Coco Gauff, n.2 del ranking e del seeding, alla sesta presenza nel Major francese dove è stata finalista anche nel 2022, che ha liquidato per 61 62 la beniamina di casa, la francese Lois Boisson, n.361 WTA, in tabellone grazie ad una wild card, alla sua prima esperienza al Roland Garros (e in uno Slam).
Il bilancio dei confronti diretti tra Aryna e Coco è in parità, 5-5 (1-1 sulla terra), con Sabalenka che ha vinto in due set la sfida più recente, giocata in finale a Madrid a inizio maggio.
Quel che è già certo è che Parigi avrà una regina tutta nuova.
Non ci sono commenti