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Osaka e l'amore per il tennis: "Mi sento come dentro a un videogame"

Tornata in semifinale agli Us Open dopo cinque anni, la tennista giapponese racconta in conferenza stampa le sue impressioni al termine del match vinto in due set contro Karolina Muchova

04 settembre 2025

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Naomi Osaka torna in semifinale agli Us Open a cinque anni dall’ultima volta. La 27enne giapponese, ex numero uno del ranking Wta e vincitrice sui campi di Flushing Meadows nel 2018 e nel 2020, ha sconfitto la ceca Karolina Muchova con il punteggio di 6-4 7-6(3). “È stato un match davvero molto complicato - ha ammesso la nipponica -. Ho cercato di giocare ogni punto come se fosse l’ultimo, ma so di poter migliorare tanto, soprattutto sulla seconda di servizio. Ero più nervosa al primo e al terzo turno: più faccio strada in un torneo e più mi tranquillizzo, a meno che non si tratti di una finale. Nell’ultimo anno e mezzo ho scoperto di amare il tennis molto più di quanto pensassi, adoro le sfide e mi considero quasi all’interno di un videogioco: quando perdi, ricominci e vai avanti finché finalmente non trovi il modo per vincere. A volte è uno sport che presenta parecchie difficoltà, ma non lo cambierei per nulla al mondo”.

Osaka e l'amore per il tennis: "Mi sento come dentro a un videogame"

Quando ero più giovane pensavo sempre allo step successivo, mentre ora mi focalizzo di più sul percorso - ha dichiarato Osaka, virtualmente numero 14 della classifica mondiale -. Spero che il mio torneo si concluda sabato in corrispondenza della finale, ma a prescindere da tutto sono davvero grata e felice di giocare sempre bene in questo torneo. Dopo la sconfitta contro Raducanu a Washington ho riunito tutto il mio team e ho detto loro che, nonostante il risultato, sentivo di poter battere chiunque da fondocampo: c’era soltanto da capire come modificare il piano di gioco e se eventualmente inserire qualcosa di nuovo nel mio tennis”.

In semifinale, Osaka affronterà per la terza volta in carriera Amanda Anisimova, contro la quale ha sempre perso nei precedenti a livello Slam, disputati agli Australian Open e al Roland Garros 2022: “La considero una delle giocatrici più talentuose del tour e mai nessuno vorrebbe vedere il suo nome accanto al proprio: non sai mai in che modo andrà a colpire la palla. Non ho guardato la finale di Wimbledon, ma ho visto il punteggio e ho compreso il suo stato d’animo al termine dell’incontro: ora si è riscattata, battere la Swiatek è sempre un grande risultato e quindi complimenti a lei. La semifinale sarà davvero complicata”.

Osaka e l'amore per il tennis: "Mi sento come dentro a un videogame"

Diventata mamma nel 2023, Osaka ha rivelato in conferenza stampa come sia cambiata la sua carriera dopo la nascita di Shai: “La prima cosa che ho fatto dopo aver dato alla luce mia figlia è stata mettermi pressione. Mi sono sempre detta che, se sto lontana da mia figlia, vuol dire che devo portare a termine qualcosa, ma adesso la mia percezione è cambiata: ho messo da parte tutte quelle aspettative e cerco soltanto di giocare per divertirmi, prendendo poi i risultati che arrivano. L’essere diventata mamma mi ha portato a essere un po’ più concentrata rispetto a prima: ho compreso maggiormente l’importanza di ogni singolo punto, oltre a quanto sia importante cercare di risparmiare le energie, se possibile”.

La battuta d’arresto contro Osaka non ha consentito a Karolina Muchova di raggiungere la sua terza semifinale consecutiva a New York, ma resta comunque più che positivo il percorso della ceca a Flushing Meadows. “Naomi ha giocato molto bene nei momenti importanti - ha dichiarato la 29enne di Olomouc al termine del match -, ma ci sono stati tanti giochi combattuti che sarebbero potuti andare dall’altra parte. La mia avversaria ha mantenuto ottime percentuali al servizio, come spesso le capita: è stata una grande battaglia. Tra il terzo e il quinto gioco ho fatto uno strano movimento e ho sentito un po’ di dolore, ma penso sia soltanto un fastidio muscolare di lieve entità: anche se leggero, mi ha comunque limitata in campo. In generale, sono contenta del modo in cui ho giocato: considero positiva la mia esperienza agli Us Open sotto tutti gli aspetti, non mi sentivo benissimo prima di cominciare il torneo ma adesso mi reputo soddisfatta del risultato e del modo in cui ho lottato per arrivare fin qui”.

Osaka e l'amore per il tennis: "Mi sento come dentro a un videogame"

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