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Flavio Cobolli raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale in uno Slam piegando per 62 64 63 il ceco Jakub Mensik, quest'ultimo vincitore a Miami nello scorso marzo.
di Luca Marianantoni | 05 luglio 2025
L'esultanza di Flavio Cobolli (Getty Images)
Nell'attesa di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, l'Italia festeggia la qualificazione agli ottavi di finale di Wimbledon di un favoloso Flavio Cobolli che ha superato in tre set il ceco Jakub Mensik: 62 64 62 lo score in favore del 23enne fiorentino.
Attento dalla prima all'ultima palla, il toscano ha interpretato la partita alla perfezione servendo all'altezza della posta in palio e rispondendo sempre con aggressività e intelligenza. Cobolli è partito a mille, carico come una molla, sicuro alla battuta e spregiudicato alla risposta. Dopo il break del primo game a 15, l'azzurro ha mancato 6 palle per salire 3-0 rimanendo ben concentrato e attento. Sul 4-2 ha allungato nuovamente piazzando il secondo break che gli ha garantito una prima frazione dominata in lungo e in largo.
Stessa identica situazione nel secondo parziale: break nel primo game e poi sul 15-30 del secondo game è arrivata la pioggia che ha sospeso la partita per poco meno di 2 ore. Alla ripresa Cobolli ha salvato agevolmente il game di battuta infilando 3 punti consecutivi e nel game successivo ha mancato 2 palle per salire 3-0. L'azzurro ha mantenuto il vantaggio e sul 5-4 è andato a servire per chiudere il secondo set. Qui ha offerto al rivale la prima palla break del match che ha salvato per poi chiudere al terzo set point utile un game che si stava inutilmente complicando.
E il terzo set è iniziato come gli altri: con il break a freddo di Cobolli che ancora una volta ha mancato la palla del 3-0 senza perdere la concentrazione chiudendo il match in un'ora e 48 minuti.
Cobolli e il nuovo amore per i prati
Per Cobolli è la prima qualificazione agli ottavi di finale di una prova del Grande Slam (e senza perdere set). Ora sulla sua strada c'è il croato Marin Cilic, finalista qui nel 2017, che ha battuto lo spagnolo Jaume Munar. Il romano l'ha sconfitto al Roland Garros quest'anno e a Umag nel 2023, sulla terra battuta.
Con questo risultato Cobolli è entrato virtualmente tra i primi 20 giocatori del mondo.
Cobolli è anche il nono italiano dell'Era Open ad arrivare alla seconda settimana di Wimbledon dopo Adriano Panatta, Davide Sanguinetti, Gianluca Pozzi, Andreas Seppi, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
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