Per il 29enne romano, che a New York lo scorso anno usci di scena al secondo turno per mano di Taylor Fritz, è il quinto ritiro consecutivo dopo quelli di Gstaad, Kitzbuhel, Toronto e Cincinnati
14 agosto 2025
Dopo Gstaad e Kitzbuhel - tornei in cui doveva difendere i titoli vinti nel 2024 -, e dopo aver dovuto rinunciare ai Masters1000 di Toronto e Cincinnati, Matteo Berrettini si è ritirato anche dallo Us Open, ultimo Slam della stagione che scatta domenica 24 agosto sul cemento di Flushing Meadows, a New York, trasmesso in diretta e in chiaro su SuperTennis.
Eppure un post su Instagram del 31 luglio con una foto di Matteo a Monte-Carlo in allenamento con Jannik Sinner induceva un cauto ottimismo sulla possibilità di rivederlo in campo nello Slam a stelle e strisce. Ed invece bisognerà attendere ancora.
Scivolato al n.59 del ranking, Berrettini allo Us Open delo scorso anno era uscito di scena al secondo turno per mano di Taylor Fritz (poi sconfitto in finale da Sinner). Proprio a New York, nel 2019 Berrettini aveva raggiunto la sua prima semifinale in un Major, stoppato da Nadal.
Per l'ex numero 6 del mondo l'ultimo match ufficiale resta quindi la sconfitta in cinque set rimediata al primo turno di Wimbledon contro il polacco Kamil Majchrzak. Una partita, quella giocata all'AELTC, che segnava il suo ritorno in campo a quasi due mesi dal ritiro a Roma al secondo turno contro il norvegese Casper Ruud, a causa di un infortunio agli addominali rimediato nel precedente "1000" di Madrid.Lorem ipsum