
Chiudi
La laziale, in gara in Turchia con l’ex compagna di scudetto Carolina Petrelli, si arrende in finale alle favorite Martinez/Manquillo, a segno in precedenza su Lorena Vano. In Turchia stop ai quarti per Graziotti, mentre dal Kazakistan arrivano i primi quarti da “pro” del giovane Mattia Di Bari, numero 1 del ranking FIP under 18
di Marco Caldara | 12 maggio 2025
Vincere tre titoli nel Cupra FIP Tour, in soli quattro tentativi e con tre compagne diverse? Emily Stellato ci è arrivata a un passo, ma per il momento il tris è rimandato. Perché dopo il successo di inizio stagione in Spagna a fianco di Carmen Castillon Gamez, e quello di aprile a Cipro con la compagna di nazionale Lorena Vano, la laziale ne ha sfiorato un terzo nel FIP Bronze del Nirvana Cosmopolitan di Antalya, in Turchia, a fianco di una Carolina Petrelli tornata finalmente a farsi notare a livello internazionale.
Ma le due, campionesse italiane in coppia nella stagione 2022, sono state costrette ad arrendersi in finale. Dopo tre ottimi successi, gli ultimi due contro i pronostici (almeno secondo la classifica combinata che compila le teste di serie) ai danni delle spagnole Garcia/Ortiz e Garcia/Lopez, le due azzurre hanno ceduto con il punteggio di 7-5 6-1 alle grandi favorite della vigilia Patricia Martinez e Letizia Manquillo, rispettivamente numero 59 e 60 della classifica mondiale FIP. C’è stato equilibrio assoluto fino al 6-5 per le rivali, quando le italiane (che avevano già cancellato un paio di set-point nel decimo gioco) hanno commesso un paio di errori di troppo che le avversarie si sono fatte bastare per vincere parziale e partita, visto che da lì in avanti non c’è più stata storia.
In precedenza, le stesse Martinez/Manquillo avevano eliminato in semifinale anche l’altra azzurra Lorena Vano, in gara con la spagnola Claudia Escacena. Uguale il punteggio, ma a set invertiti: 6-1 7-5. Fuori al debutto Aima/Rosi, che dopo la recente vittoria in Egitto non sono riuscite a ritrovare le stesse sensazioni in Turchia. A batterle la britannica Gibson e la spagnola Fernandez.
Sempre dall’evento Bronze di Antalya, per l’Italia è arrivato anche il quarto di finale nel maschile di Giulio Graziotti, che tornava in campo dopo qualche giorno di stop per infortunio. Il romano, che di recente ha inaugurato un nuovo progetto alla sinistra dello spagnolo Marcos Cordoba, non è però riuscito ad andare oltre i quarti. Dopo due buoni successi, i due si sono arresi per 7-6 6-3 allo svedese Daniel Appelgreen e allo spagnolo Antonio Varo Ramos.
La scorsa settimana ha regalato all’Italia anche il primo quarto di finale fra i “pro” del giovane Mattia Di Bari, romagnolo classe 2007 che attualmente occupa il primo posto del ranking mondiale under 18, grazie a ripetuti successi nei tornei FIP Promises. La scorsa settimana ha deciso di alzare l’asticella volando fino in Kazakistan per un torneo di categoria Bronze ad Almaty, ed è stato ripagato da un ottimo traguardo. Insieme all’olandese Jorrit Notenboom, Di Bari ha vinto due match in scioltezza per poi impegnare nei quarti di finale una signora coppia come lo svedese Daniel Windahl (ex top-50 in ripresa) e il francese Thomas Leygue. 7-6 6-3 il punteggio di un duello combattuto, che ha lasciato indicazioni interessanti sul futuro dell’azzurrino. A vincere il titolo i favoriti numero uno, Jaime “Chipi” Munoz e Ignacio Vilarino.