Grazie al titolo nel P1 di Tarragona, il sesto del 2025, Gemma Triay e Delfi Brea tolgono a Sanchez/Josemaria il ruolo di coppia numero 1 del mondo. Un sorpasso che non si vedeva da tempo. Nel maschile nuovo titolo per Coello/Tapia: è il quarto di fila e l’ottavo della stagione
di Marco Caldara | 04 agosto 2025
Gemma Triay e Delfi Brea ce l’hanno fatta. L’inseguimento è terminato col sorpasso: grazie alla vittoria nel P1 spagnolo di Tarragona, la spagnola e l’argentina sono la nuova coppia numero 1 del mondo. Un primato meritato per quanto mostrato nel corso del 2025: avevano vinto più di Ari Sanchez e Paula Josemaria, le avevano battute 4 volte su 5, e al Palacio De Deportes Cataluña hanno calato il pokerissimo che finalmente varrà – dal P1 di settembre a Madrid – la corona di leader della classifica di coppia.
Era l’obiettivo stagionale e l’hanno centrato in anticipo, prima delle vacanze estive, prendendosi in Catalogna il sesto titolo stagionale dopo Gijon, Cancun, Miami, Doha e Roma. Non è il più prestigioso in termini di categoria, ma lo diventa per ciò che rappresenta, visto che Sanchez/Josemaria guardavano tutte dall’alto da oltre due anni. Domenica è finita 7-6 6-4, con due set molto equilibrati che hanno però ribadito la capacità di Gemma e Delfi di trovare quel quid in più nei momenti decisivi.
“Sono davvero felice, è stata una settimana spettacolare – le parole di Delfi Brea, che durante l’intervista ha ricevuto un palloncino con il numero 1 –. E sono felice anche per tutti i componenti del nostro team, che lavorano ogni giorno con noi ma spesso non si vedono. Riconosco il valore di Paula e Ari: per questo raggiungere un risultato del genere è una gioia immensa”. “Complimenti a Delfi, non era facile vincere anche dopo il suo infortunio – ha aggiunto Triay, ricordando il ritiro di Valladolid e il forfait a Bordeaux –. Se si lavora al meglio, dando tutto ciò che si ha, i risultati arrivano”. Ora la leadership andrà difesa fino a fine stagione, ma i presupposti per riuscirci ci sono tutti.
Coloro che invece non avevano bisogno di prendersi il numero uno, ma se mai di ribadirlo una volta di più, sono Agustin Tapia e Arturo Coello, che invece a Tarragona si sono presi il quarto titolo consecutivo, già l’ottavo di un 2025 che li vede – di nuovo – senza avversari. I più credibili restano sempre Ale Galan e Federico Chingotto, ancora una volta finalisti, ma ancora una volta battuti dai più forti, stavolta per 7-6 7-5 in un palazzetto gremito da 4.500 spettatori (sold out) nelle ultime due giornate. Battere il record di 14 titoli fatto registrare nel 2024 non sarà facile, visto che dopo la pausa estiva rimarranno solamente otto tornei, ma di questo passo non è nemmeno un traguardo fuori portata.
“Nel finale di partita – ha detto Tapia – mi sono passate per la testa tantissime cose. Se non fossimo stati al 100% non avremmo vinto questa finale, e come sempre devo ringraziare Arturo, con cui siamo grandi amici e lottiamo su ogni punto. Oggi chiudiamo la prima parte dell'anno nella maniera migliore: ringrazio tutti quelli che ci sono vicini, così come il pubblico di Tarragona per averci sostenuti”.
“Solo chi fa sport – ha aggiunto Coello – sa quanto si soffra a stare lontano dalla famiglia. Per questo è fondamentale il gruppo di lavoro e avere un compagno accanto come Agustin. Faccio i complimenti a Chingotto e Galan perché sono una coppia incredibile, e anche a Delfi e Gemma per aver raggiunto il titolo di prima coppia del mondo”. Andranno tutti in vacanza col serbatoio carico di fiducia, determinati a fare il pieno di energie per dominare anche negli ultimi quattro mesi dell’anno. Appuntamento dal 1° settembre alla Movistar Arena di Madrid.