Chiudi

-
Padel

Riecco i Chingalan: tornano a battere (in esibizione) Coello e Tapia

A quasi sette mesi dall’ultima volta, Ale Galan e Federico Chingotto tornano a vincere contro i numeri uno, battuti in tre set nella Reserve Cup a Miami. Una vittoria che non sposta gli equilibri ma può dare ulteriore fiducia allo spagnolo e l’argentino, capaci di proporre – con successo – nuove soluzioni tattiche

di | 28 gennaio 2025

20250128_galan_chingotto__1_.jpg

Un risultato che arriva da un torneo di esibizione, per quanto interessante e molto ben remunerato, ha poco a che vedere con gli appuntamenti del circuito Premier Padel, perché l’attenzione è inevitabilmente diversa. Ma perdere non piace mai a nessuno, specialmente a chi la sconfitta la vede molto molto raramente. Pertanto, quanto successo domenica a Miami nella prima tappa della Reserve Cup profuma di buon segnale in vista del via al calendario ufficiale del 2025. A quasi sette mesi dall’ultima volta, infatti, Ale Galan e Federico Chingotto sono tornati a battere i numeri uno del ranking mondiale Arturo Coello e Agustin Tapia, in un confronto che ha garantito il successo finale al “team Reserve” nel quale militano il madrileno e l’argentino.

È finita 3-6 7-6 10/3, con Chingotto/Galan bravi a vincere due tie-break consecutivi ma soprattutto a trovare degli schemi tattici che, dopo un primo set senza particolare storia, hanno messo alle corde i più forti. Galan ha fatto grandi cose in difesa, mettendo sempre sotto pressione i rivali, mentre il “ratòn” ha proposto con grande insistenza il pallonetto lungolinea, su Tapia. Una soluzione, evidentemente studiata a tavolino nel periodo dell’offseason, che ha pagato e ha proposto una trama diversa da quella della gran parte delle 15 sfide giocate nel 2024, in particolare nelle ultime sette dominate spesso e volentieri dai numeri uno.

La storia dei loro scontri diretti ormai è nota: con la doppietta Roma-Genova della scorsa estate gli outsider si erano addirittura portati sul 5-3, ma poi i rivali hanno cambiato marcia – fisicamente (Tapia) e mentalmente (Coello) – e non hanno più perso contro di loro, battendoli sette volte su sette (sempre in finale) nella loro serie di 47 successi di fila. Pertanto, seppur non valido per gli head to head ufficiali, il duello di Miami ha segnato un punto di rottura.

Al di là delle preferenze personali di ognuno, la possibilità di ritrovare una coppia in grado di battere – almeno talvolta – Coello e Tapia può essere una buona notizia per il circuito, perché l’equilibrio favorisce interesse ed entusiasmo, che altrimenti rischiano di scemare se a vincere i titoli sono sempre e soltanto gli stessi, come avvenuto per l’intera seconda parte di 2024 macchiata solo dalla sconfitta nell’ultimissimo incontro, alle Tour Finals contro Coki Nieto e Jon Sanz. I numeri uno sono parsi ingiocabili per mesi e mesi, ed è merito loro. Ma la situazione ha messo a nudo anche i limiti degli avversari, tecnici ma anche psicologici, quando spesso molti si sono trovati a scendere in campo già sicuri di uscire sconfitti.

Il fatto che Coello e Tapia siano tornati a perdere una partita contro i loro grandi rivali, seppur con tutte le – già citate – precisazioni del caso, non sposta gli equilibri ma sicuramente aggiunge un po’ di pepe al countdown in vista dell’inizio della stagione, ormai distante solo una dozzina di giorni col via in programma a Riyadh (Arabia Saudita) da lunedì 10 febbraio. E se non pare destinato a creare particolari grattacapi ai numeri uno, può senza dubbio dare ulteriore fiducia a Galan e Chingotto. Già una volta hanno dimostrato di saperli battere nei tornei che contano e puntano a tornare a farlo il prima possibile.

COELLO-TAPIA vs GALAN-CHINGOTTO: TUTTE LE SFIDE
P2 Puerto Cabello – Finale – Coello/Tapia 2-6 6-3 6-3
P2 Bruxelles – Finale – Chingotto/Galan 6-4 6-7 6-2
P2 Siviglia – Semifinale – Chingotto/Galan 6-3 7-5
P2 Asunción – Finale – Coello/Tapia 6-1 3-6 7-6
P1 Mar del Plata – Finale – Chingotto/Galan 2-6 6-2 6-2
P1 Santiago – Finale – Coello/Tapia 6-0 4-6 6-4
Major Roma – Finale – Chingotto/Galan 6-4 1-6 6-1
P2 Genova – Finale – Chingotto/Galan 6-1 6-1
P1 Malaga – Finale – Coello/Tapia 6-1 6-3
P1 Madrid – Finale – Coello/Tapia 6-3 7-6
P1 Rotterdam – Finale – Coello/Tapia 6-2 6-2
P2 Valladolid – Finale – Coello/Tapia 6-4 4-6 6-3
Major Roma – Finale – Coello/Tapia 6-2 6-1
P1 Dubai – Finale – Coello/Tapia 6-4 6-3
P1 Milano – Finale – Coello/Tapia 6-4 7-5
Reserve Cup – Galan/Chingotto 3-6 7-6 10/3 (non ufficiale)

Bilancio: 10-6 in favore di Arturo Coello e Agustin Tapia

20250128_galan_chingotto__2_.jpg


    Non ci sono commenti