Un’altra finale FIP per Cassetta, ma stavolta è secondo posto

Il bilancio resta di quelli da urlo, perché si parla di sette finali internazionali in altrettanti mesi, roba che a inizio stagione Marco Cassetta e il compagno José Luis Gonzalez ci avrebbero messo la firma. Ma la loro serie di titoli consecutivi si è interrotta: dopo aver perso in Qatar la prima finale dell’anno, il torinese e lo spagnolo avevano trovato una di cinque successi di fila, vincendo in Egitto, Lituania, Cina e Filippine, ma sono tornati a masticare amaro nei Paesi Bassi, battuti in finale nel FIP Silver di Lelystad.

Partiti come coppia numero 6 del tabellone, i giocatori allenati da Raul Rodriguez hanno trovato una notevole vittoria nei quarti di finale contro Emilio Sanchez e Daniel Santigosa, due giovani di ottimo livello (entrambi nei primi 70 del ranking), prima di superare per 7-6 1-6 6-4 in semifinale gli azzurri Simone Iacovino e Lorenzo Di Giovanni, duo spesso e volentieri capace di raccogliere il massimo delle proprie possibilità (e non è esattamente un aspetto banale). Tuttavia, in finale Cassetta/Gonzalez sono durati un solo set, il primo, dominato con un rotondo 6-1 contro Javi Martiez e Diego Garcia, lo spagnolo vincitore a inizio stagione del P2 di Gijon, a fianco di “Curro” Cabeza.

Perso di schianto il primo parziale, i due rivali hanno riordinato idee e piano tattico, ribaltando l’equilibrio fino a imporsi per 1-6 6-2 6-2. Sconfitta a parte, per Cassetta l’ennesima finale rimane un risultato prezioso, che gli permette di consolidare il suo posto nei primi 80 giocatori del mondo. Punti importanti anche per Iacovino e Di Giovanni, che si avvicinano alla top-100.

Nell’evento olandese, per l’Italia è arrivato un buon risultato anche nel femminile, grazie a Carlotta Casali e Chiara Pappacena, che in virtù di qualche forfait a tabellone compilato sono riuscite ad agguantare una testa di serie e l’hanno fatta fruttare, spingendosi fino in semifinale. Le due romane hanno collezionato tre buonissime vittorie in due set, prima di cedere per 6-1 3-6 6-1 alle spagnole Lucia Garcia Trella e Natividad Lopez Diaz.

Nel complesso, la scorsa settimana il Cupra FIP Tour ha regalato ottimi piazzamenti ai giocatori italiani, capaci di raccogliere almeno una semifinale in ognuno dei tre appuntamenti del calendario, tutti di categoria Silver. La più notevole l’hanno raggiunta a Creta (in Grecia) Santino Giuliani e Daniele Cattaneo, capaci prima di eliminare nei quarti di finale due signori giocatori come Agustin Torre e Enzo Jensen (battuti in rimonta per 3-6 6-3 6-2) e poi di tenere testa per due set a Lucas Campagnolo e David Gala, rispettivamente numero 35 e 61 del ranking mondiale, passati per 7-5 7-6 in una sfida equilibratissima. A vincere il titolo Javi Ruiz e Gonzalo Rubio, a segno in finale per 7-6 3-6 6-3.

Una semifinale azzurra anche in Portogallo, nel FIP Silver “Mimosa Open” di Porto. L’ha raggiunta Riccardo Sinicropi, giocatore dalle indiscusse qualità, che però a livello internazionale si vede più raramente di altri. Il 35enne della nazionale ha puntato sulla trasferta portoghese a fianco dello spagnolo Alfonso Sanchez Arriaga ed è stato ripagato da un buon risultato, con tre successi prima dello stop in semifinale contro Maxi Sanchez Blanco e Josè Jimenez, a segno per 7-6 6-2. A vincere il torneo Juanlu Esbri e Josè Diestro.