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Padel

Caltanissetta incorona Enzo Jensen, l’italiano di Spagna

Il 18enne nato a Madrid da padre di origini italiane ha vinto al Kalat Country Club di Caltanissetta il primo torneo FIP stagionale in Italia, a fianco di Andres Fernandez Lancha. Battuti in finale Abbate/Montiel Caruso. Fra le donne successo delle favorite Barrera/Caparros

di | 07 aprile 2025

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Enzo Jensen (sinistra) e Andres Fernandez Lancha, vincitori del FIP Silver di Caltanissetta

Tanta Spagna, ma anche un pizzico di Italia. È la perfetta sintesi dei quattro nomi entrati nell’albo d’oro della prima edizione del FIP Silver del Kalat Country Club, l’appuntamento che a Caltanissetta ha dato il via alla lunghissima stagione dei tornei internazionali del Cupra FIP Tour in Italia, formata da almeno 18 tornei. Il primo è stato un successo, con la presenza fra uomini e (soprattutto) donne di quasi 40 nomi compresi nelle due top-100 delle classifiche mondiali, e due tabelloni all’opposto.

Fedelissimo alle previsioni quello femminile, che ha visto l’approdo in semifinale delle prime quattro coppie del seeding e il successo delle spagnole Marta Barrera e Marta Caparros, favorite numero uno. Ricco di ripetute sorprese, invece, quello maschile che ha smarrito prima del via alcuni dei nomi più attesi e, dopo tre giorni di battaglie ed equilibrio (con doppio turno sia sabato sia domenica), ha visto il successo dello spagnolo Andres Fernandez Lancha e del 18enne Enzo Jensen, nato in Spagna da genitori argentini, ma che – a differenza della sorella Claudia, numero 16 del mondo – ha scelto di difendere i colori dell’Italia grazie alle origini abruzzesi della nonna paterna.

Merito suo, dunque, se a Caltanissetta è salita sul gradino più alto del podio anche una bandiera italiana, con la certezza arrivata già alla vigilia della finale visto che i due si sono contesi il titolo con Flavio Abbate e Alvaro Montiel Caruso, protagonisti di un ottimo torneo. Dopo quattro successi, al siciliano e al compagno, spagnolo naturalizzato italiano, è mancata solo la ciliegina sulla torta, con Jensen e Fernandez Lancha promossi in finale con il punteggio di 6-2 6-4. Per l’azzurro è il secondo titolo FIP del 2025, dopo quello vinto a febbraio a Valencia a fianco di Boris Castro.

Un'immagine del Kalat Country Club stracolmo di pubblico per la finale maschile

Un'immagine del Kalat Country Club stracolmo di pubblico per la finale maschile

Poca fortuna, invece, per gli altri azzurri: Simone Cremona e Jaume Romera sono usciti di scena all’esordio battuti da Sinicropi/Stracquadaini (poi fermati al secondo round), mentre la coppia Cassetta/Gonzalez ha visto fermarsi agli ottavi la striscia di successi consecutivi, col k.o. contro Zamora/Sanchez.

Così, Abbate a parte, fra gli italiani di nascita i grandi protagonisti sono stati Lorenzo Di Giovanni e Simone Iacovino, capaci venerdì all’esordio di far fuori niente meno che i favoriti Gonzalo Rubio e Pablo Lijo, coppia numero 20 del ranking mondiale, battuti in rimonta per 3-6 7-5 6-4. In termini di valore degli avversari battuti è una delle vittorie più importanti nella storia del nostro padel maschile, perché mai un duo tutto italiano era riuscito a superare due giocatori di così alto livello. Tuttavia, Iacovino e Di Giovanni non sono riusciti a confermarsi su certi standard all’indomani, cadendo agli ottavi contro Belmont/Tur Checa.

Come accennato, invece, il torneo femminile ha incoronato la coppia più forte, le due top-50 Marta Barrera e Marta Caparros, capaci di vincere cinque incontri senza cedere un set. In finale hanno sconfitto con un doppio 6-4 Jana Montes e Julia Polo. A Carolina Petrelli e Giulia Dal Pozzo il premio simbolico di miglior coppia azzurra, nonché una delle sole due non comprese fra le teste di serie ad aver raggiunto i quarti di finale. La lombarda e la romagnola ce l’hanno fatta a spese di Carlotta Casali e Alba Gallardo, e poi hanno impegnato per tre set le numero 2 del tabellone Bellver/Godallier, prima di arrendersi per 6-1 3-6 6-3.

Marta Caparros (sinistra) e Marta Barrera premiate per il successo nel FIP Silver di Caltanissetta

Marta Caparros (sinistra) e Marta Barrera premiate per il successo nel FIP Silver di Caltanissetta


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