

Lo spagnolo Carlos Taberner vince il Challenger di Sassuolo battendo in finale il serbo Dusan Lajovic
21 giugno 2025
Era la testa di serie numero 1 del torneo e non ha tradito le attese. E’ Carlos Taberner, 27 anni di Valencia, il vincitore dell’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, torneo Challenger ATP 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna sui campi dello Sporting Club Sassuolo. Lo spagnolo ha avuto la meglio in finale sul più esperto tennista serbo Dusan Lajovic con il punteggio di 76(1) 62.
Taberner è partito subito a marce alte nel primo set strappando il servizio a Lajovic nel terzo game. Il serbo impatta sul 4-4 approfittando di un calo dell’avversario. E’ paradossalmente Taberner a utilizzare maggiormente il gioco a rete e proprio con due colpi al volo annulla due palle break a Lajovic nel decimo gioco. Dopo un’ora di battaglia l’inevitabile epilogo del set al tie break dove Taberner sciorina colpi vincenti che lo portano alla conquista del primo parziale. Taberner parte forte anche nel secondo set strappando subito il servizio al suo avversario e ripetendosi anche nel terzo game. Un doppio break di vantaggio che si dilata sul 5-0 prima che una reazione di orgoglio consenta a Lajovic di avvicinarsi sul 5-2. Ma Taberner è in stato di grazia e chiude il match in poco meno di due ore di gioco conquistando a Sassuolo i punti necessari per rientrare tra i primi 100 al mondo.
«Sono molto contento – le parole a fine match di Taberner – Prima di tutto volevo fare i complimenti a Lajovic per il torneo disputato, ha giocato davvero bene. Per quanto mi riguarda, ho avuto un passaggio difficile ai quarti di finale quando ho recuperato un match che sembrava compromesso. Ringrazio tutta l’organizzazione del torneo, è meraviglioso giocare qui. Dedico la vittoria al mio allenatore Victor per tutto il supporto che mi da, a Valencia e nei tornei come qui a Sassuolo». A premiare il vincitore il direttore generale di Master Group Sport Antonio Santa Maria insieme al sindaco di Sassuolo Matteo Mesini e al presidente dello Sporting Club Luca Silingardi. «E’ stata una bella settimana per me qui – le parole di Lajovic – Credo di aver giocato fino alla finale in modo molto solido, mi congratulo con Carlos per la vittoria del torneo e per il suo prossimo rientro nella top100. La mia stagione è un po’ complicata, ma grazie al lavoro del mio team continuo a credere nella risalita in classifica». A premiare il finalista la vicesindaco di Sassuolo Serena Lenzotti e il vicepresidente dello Sporting Club Claudio Pirazzoli.
Con il punteggio di 76(4) 36 10-7 l’australiano Matthew Christopher Romios e lo statunitense Ryan Seggerman hanno conquistato il titolo in doppio superando in finale la coppia testa di serie numero 1 formata dall’austriaco Alexander Erler (numero 43 al mondo con 8 titoli vinti) e dal tedesco Costantin Frantzen (49 di ranking).
Per Romios, numero 70 al mondo in doppio, si tratta del secondo successo consecutivo dopo la vittoria dello scorso anno con l’italiano Bortolotti, per Seggerman invece questo successo ha il sapore del riscatto dopo la finale persa qui a Sassuolo proprio contro Romios nel 2024.
Primo set all’insegna dell’equilibrio con la freccia a favore di chi si trova al servizio. Si arriva così al 6-6 con l’equilibrio che si spezza ad inizio tie break quando Romios-Seggerman strappano due servizi agli avversari scattando sul 3-0. Erlen e Frantzen accennano un rientro che però si esaurisce con un doppio fallo dell’austriaco che vale il 5-1 degli avversari. Seggerman serve una prima potente al centro che vale ben 4 set point. Due di questi annullati prima di una risposta vincente di Romios che chiude i conti del primo parziale dopo 39 minuti. Il secondo set inizia sulla falsariga del primo con le due coppie che mantengono in scioltezza il proprio turno di servizio fino al quarto gioco quando un passante in lungolinea di Erler vale il break per la coppia testa di serie numero 1. La partita ora è più spettacolare e Romios con una gran volée si guadagna la palla per il controbreak immediato che però Seggerman vanifica sbagliando un comodo passante. Il controbreak arriva al settimo gioco quando ormai la partita sembrava avviata verso il super tie break decisivo. Erler e Frantzen però non si arrendono e un errore di Romios li riporta sopra di un break sul 5-3. Il servizio dell’austriaco non tradisce e si va così al super tiebreak. Nella frazione decisiva Romios e Seggerman scappano via nel punteggio fin da subito mantenendo una doppia distanza di vantaggio fino al 10-7 conclusivo. «E’ stata una settimana fantastica – dichiara Romios – Ho scelto Seggerman che avevo battuto lo scorso anno in finale e direi che la scelta è stata vincente». «Una bella rivincita – aggiunge Seggerman – Grazie all’organizzazione del torneo, davvero impeccabile. E’ un successo che mi porterò dentro per tanto tempo».
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