Sinner, tra le leggende e gli immortali del tennis

Sono passati esattamente sei anni dalla previsione di Roger Federer e alle 20:24 di domenica 13 luglio 2025 Jannik Sinner è diventato campione di Wimbledon. E lo sarà per sempre, come evidenziato dalla coccarda, che da poche ore l'altoatesino porta al petto, di socio onorario dell'All England Club.
Due, sei e otto, sono le 16 leggende del tennis divise in tre gruppi di immortali. E in uno di questi tre gruppi c'è anche il nostro Jannik Sinner.
Nel primo gruppo ci sono soltanto Don Budge e Rod Laver, ovvero i due tennisti capaci di vincere nelle stesso anno le quattro prove del Grande Slam.
Nel secondo gruppo invece ci sono i sei tennisti che i quattro Slam sono riusciti a conquistarli nell'arco dell''intera carriera: ovvero Fred Perry, Roy Emerson, Andre Agassi, Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Nel terzo gruppo invece ci sono gli 8 tennisti che ne hanno vinti almeno tre differenti e raggiunto la finale nel torneo mancate alla collezione. Qui troviamo Jean Borotra, Jack Crawford, Frank Sedgman, Ken Rosewall, Lew Hoad, Ivan Lendl, Stefan Edberg e da oggi anche Jannik Sinner. 
Che dire, ci sono tutti i più grandi ad eccezione di Pete Sampras (una sola semifinale a Parigi), di Bjorn Borg (una sola partecipazione all'Open d'Australia poichè all'epoca il torneo non reggeva il prestigio degli altri e quattro finali perdute a New York), di Bill Tilden (mai giocato in Australia e due finali perse a Parigi), di Jimmy Connors (al massimo 4 semifinali al Roland Garros) e di John McEnroe (al massimo una semifinale in Australia e una finale persa a Parigi).

A questo punto il prossimo traguardo di Sinner e di Alcaraz è completare la collezione Slam: a Sinner manca il Roland Garros, ad Alcaraz manca l'Open d'Australia. Chi centrerà l'obiettivo per primo sarà il nono tennista della storia, chi verrà dopo sarà il decimo. All'orizzonte nessun altro tennista più aspirare a tanto.