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ATP Pechino: oggi in campo Musetti e Sonego

Cobolli ha battuto Rublev nella riedizione della finale di Amburgo, mentre Musetti torna in campo dopo la finale di Chengdu contro Mpetshi Perricard. Sonego sfida la testa di serie n. 2 Zverev

di | 26 settembre 2025

Lorenzo Musetti (Chengdu Facebook Official Account)

Lorenzo Musetti (Chengdu Facebook Official Account)

Dopo l’esordio vincente di Jannik Sinner, l’Italia sarà ancora grande protagonista nella giornata di venerdì al China Open (ATP 500 – montepremi 4.016.050 dollari). Sui campi del Beijing Olympic Green Tennis Center, infatti, si vedranno all’opera ben tre azzurri nel loro rispettivo esordio: dopo la vittoria di Flavio Cobolli (n. 25), giocheranno Lorenzo Musetti (n. 9, ma anche testa di serie n. 4), e Lorenzo Sonego (n. 44).

Cobolli ha battuto Andrey Rublev, in un match certamente complicato, ma che ha rievocato il momento più bello della sua stagione. Contro l’attuale n. 14 al mondo (sesta testa di serie a Pechino), il romano ha vinto la finale più importante della sua carriera, quella che gli ha regalato l’ATP 500 di Amburgo. 

Flavio Cobolli (US Open)

Flavio Cobolli (US Open)

In un match che ha richiesto dei correttivi a livello tecnico-tattico, il primo dello swing asiatico per l'azzurro arrivato da San Francisco dove ha partecipato – difendendo i colori del Team Europe – alla Laver Cup, e con il jet-lag non del tutto smaltito, Cobolli ha firmato una vittoria di grande valore. 

Per Musetti, da questo punto di vista, il quadro è totalmente differenti. Giusto pochi giorni fa, il carrarino ha dato prova di aver trovato nuova linfa dal “vento asiatico”, che lo ha spinto sino alla finale dell’ATP 250 di Chengdu, persa fatalmente nonostante due match point a favore contro Alejandro Tabilo.

Il n. 9 al mondo, all’esordio, se la vedrà con un tennista che conosce piuttosto bene, il francese Giovanni Mpetshi Perricard, n. 36. Nei precedenti, Musetti è in vantaggio 3-0, e l’ultimo è molto recente: una vittoria per 3-1 in rimonta al primo turno dello US Open. D’altronde, negli scontri diretti è sempre riuscito a far emergere le criticità del transalpino, disinnescandone spesso il servizio con risposte bloccate, o costringendolo semplicemente a colpire in posizioni scomode, mentre lo scambio va allungandosi.

Concetti tattici basilari in teoria, che Musetti dovrà riuscire a mettere in pratica con la solita brillantezza per mostrare di aver già smaltito le scorie della dolorosa finale a Chengdu, durante la cui premiazione è apparso evidentemente provato e deluso dal punto di vista mentale.

Lorenzo Sonego (Foto USTA)

Lorenzo Sonego (Foto USTA)

La partita di Sonego, a conti fatti, è invece quella con lo scarto maggiore in termini di classifica. Il torinese affronterà infatti la testa di serie n. 2, nonché il n. 3 al mondo, Alexander Zverev. Un avversario davanti al quale “Sonny” si è fermato cinque volte su cinque, ma con qualche piccolo segnale nell’ultima occasione.

Ad Halle, nel mese di giugno, l’allievo di Fabio Colangelo ha infatti giocato una delle migliori partite della sua stagione, arrendendosi solo al tie-break del terzo set dopo quasi due ore e mezza di lotta. E oltre alle buone sensazioni relative all’ultima sfida, in questo caso, quello a doversi adattare velocemente alle condizioni di gioco sarà proprio Zverev (anche lui al rientro da San Francisco).

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