{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Il China Open è uno degli appuntamenti ormai classici della stagione in Asia. Ogni anno dal 2004 il China National Tennis Center a Pechino, in Cina, ospita un ATP 500 e un WTA 1000.
Sede
Il China National Tennis Center, costruito per i Giochi Olimpici del 2008, è la sede del China Open. Nel 2011, il centro è stato ampliato fino a contenere 11 campi. Lo stadio principale, da 15 mila posti, è il Diamond Court con tetto retrattile, chiamato così per via della sua forma simile a un diamante. Il centro tennistico è dotato di una tecnologia di raffreddamento all’avanguardia. Il complesso ha ospitato le fasi preliminari e finali del torneo di tennis durante le Olimpiadi e Paralimpiadi di Pechino 2008.
Il primo torneo di tennis a Pechino nel circuito ATP si è giocato nel 1993, ed è rimasto in calendario fino al 1998. La storia del China Open propriamente inteso inizia nel 2004, con il trionfo di Marat Safin.
Prestigioso l'albo d'oro, impreziosito dai sei trionfi di Novak Djokovic, il campione più titolato a Pechino. Il serbo, che ha trionfato sei volte (2009-2010, 2012-2015), vanta un record di 29 vittorie e 0 sconfitte all’ATP 500 della capitale cinese. In tutte le sei finali giocate qui, non ha mai perso un set.
Dal 2004, l'altro giocatore capace di vincere più di un titolo è Rafa Nadal che qui ha trionfato al debutto nel torneo nel 2005 (dopo aver battuto Juan Carlos Ferrero e Guillermo Coria), sia alla sua ultima apparizione nel 2017. Durante il torneo, ha sconfitto tre giocatori tra i primi 20 della classifica ATP: John Isner, Grigor Dimitrov e Nick Kyrgios.
Il primo trionfo di Novak Djokovic a Pechino, in finale su Marin Cilic nel 2009 (Getty Images)
Il miglior risultato per un italiano a Pechino rimane il trionfo di Jannik Sinner nel 2023. In quell'edizione, l'azzurro ha eliminato Carlos Alcaraz, poi in finale ha sconfitto per la prima volta in carriera Daniil Medvedev, battuto 76(2) 76(2). Dopo il China Open 2023 è salito alla quarta posizione nel ranking ATP, seconda miglior classifica di sempre per un italiano nel tennis maschile.
L'anno successivo è tornato in finale, contro Alcaraz, che ha finito per imporsi 67(6) 64 76(3) dopo aver infilato sette vincenti uno più spettacolari dell'altro negli ultimi sette punti della partita.
Se si guarda anche alle edizioni del precedente torneo a Pechino, inoltre, si registra anche un'altra finale con un azzurro in campo, quella persa da Renzo Furlan nel 1995 contro Michael Chang.
Two tiebreaks played. Two tiebreaks won. ??@janniksin came in clutch when it mattered in the Beijing final vs Medvedev!#ChinaOpen pic.twitter.com/rCaWVQ7kIy
— Tennis TV (@TennisTV) October 4, 2023
Nell'albo d'oro del torneo c'è anche l'affermazione in doppio nel 2024 di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno piegato in finale 46 63 10-5 i campioni di Wimbledon Harri Heliovaara/Henry Patten, finlandese il primo e britannico il secondo. Nel 2013 Fabio Fognini e Andreas Seppi erano stati invece sconfitti in finale. La coppia azzurra, dopo aver battuto in semifinale i numeri 1 del seeding, il canadese Daniel Nestor e l'indiano Leander Paes, hanno ceduto all'atto conclusivo contro il bielorusso Max Mirnyi e il romeno Horia Tecau per 64 62.