

"L'ambizione è di svelarla in occasione del 150° anniversario della prima edizione del torneo, che si tenne nel 1877. Siamo già in contatto col suo team", ha detto Debbie Jevans, presidente dell'All England Club
di Samuele Diodato | 24 giugno 2025
Chi c’era, o chi l’ha vissuto dalla tv, sa cosa ha significato, per il popolo britannico, vedere Andy Murray vincere il titolo a Wimbledon nel 2013, interrompendo un digiuno per i colori della Union Jack che durava da 77 anni, in occasione dell’ultimo titolo di Fred Perry. Una gioia indimenticabile, così come quella del “bis” nel 2016, che all’All England Lawn Tennis Club vogliono onorare con una statua raffigurante proprio il tennista classe 1987, ritiratosi ufficialmente la scorsa estate durante i Giochi Olimpici di Parigi.
Lo ha fatto sapere Debbie Jevans, presidente dell’AELTC, nel podcast Ainslie + Ainslie Performance People: “Vogliamo realizzare una statua di Andy Murray qui a Wimbledon e stiamo lavorando a stretto contatto con lui e il suo team", ha affermato. "L'ambizione è di svelarla in occasione del 150° anniversario della prima edizione del torneo, che si tenne nel 1877. Lui deve giustamente essere molto coinvolto in questo, e lui e la sua squadra lo saranno”.
Un anno prima della storica finale contro Novak Djokovic, Murray fu sconfitto proprio in finale ma – nel mese di agosto – riuscì nell’impresa di aggiudicarsi l’oro olimpico a Londra, sullo stesso campo. Poco più di un mese dopo, invece, vinse anche il primo dei suoi tre titoli Major, superando sempre Djokovic allo US Open. Nel 2016, invece, l’atleta nato a Dunblane dominò la finale di Wimbledon contro Milos Raonic, per un successo che – sommato a quelli del finale di stagione – lo lanciò verso la vetta del ranking ATP, difesa per 41 settimane consecutive.
Andy Murray (Getty Images)
"Ora che è in pensione, stiamo valutando attentamente come possiamo accoglierlo e farlo diventare parte del club a lungo termine - ha aggiunto Jevans - . Abbiamo visto che a Rafa Nadal è stata consegnata una targa del genere al Roland Garros (oltre alla statua, già inaugurata nel 2021), ed è stato davvero speciale. Ci siamo chiesti: cosa vogliamo per Andy?". Dopo la cerimonia che ha visto rinominare il Campo Centrale del Queen’s Club in “Andy Murray Arena", il 2027 è una data che potrebbe immortale la sua figura anche a Wimbledon, 43 anni dopo la statua (di bronzo) già dedicata proprio a Fred Perry.
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