Lebron, anzichè gonfiare il petto, ha teso la mano verso il compagno. "Paquito per me è un fratello, un grandissimo amico, confesso che nel mondo del padel sono poche le persone che hanno un rapporto così stretto con me. In realtà quello che ci lega è qualcosa di unico, con lui ho raggiunto un obiettivo che mai mi sarei aspettato di raggiungere nella vita", ha spiegato, "Quello che ci lega è questo, ma molto altro. Il vissuto insieme in realtà è tanto. Questo ci fa stare molto vicini. Ognuno ha il proprio carattere, è innegabile, ma sì, mi sento responsabile di non essere stato in grado di riuscire a tirare fuori da Paco la sua miglior versione di stesso. Però sono convinto che molto presto riusciremo a vederlo nella sua miglior condizione, perché è un grandissimo giocatore e ce lo dimostrerà di nuovo molto presto". 
 
Il "nuovo" lupo è pronto a tornare a far paura.