Al BNL Italy Major Premier Padel, il secondo Major della stagione in corso a Roma, l'avventura non è iniziata nel migliore dei modi per Lebron e Navarro, che giocano insieme da metà aprile e non hanno mai raggiunto la finale di un torneo del circuito Premier Padel (uscendo una volta agli ottavi e una ai quarti). Il complicatissimo successo contro l'italo-argentino Perino e lo spagnolo Garcia Rodrigo - 6-3 4-6 7-5 - era stato accolto con fastidio e disappunto: Lebron si è assunto le sue responsabilità. "Non so se posso parlare a nome di entrambi, ma siamo un po’ scontenti dei risultati che stiamo ottenendo", ha ammesso il 'Lobo' nella consueta intervista post-gara, “Voglio ottenere il meglio dalla nostra coppia, ma non riesco a farlo: non stiamo giocando come vorremmo. E di questo sono in gran parte responsabile”.
Prima l'ammissione di colpa, dunque, poi l'atteggiamento costruttivo. "C’è margine di miglioramento", ha aggiunto, "Se giochiamo male è perché c'è margine di miglioramento. Serve essere positivi”. Detto, fatto. Il livello del padel di Paquito e Lebron si è alzato notevolmente e oggi contenderanno ad Agustin Tapia e Arturo Coello, nell'ordine numero 2 e numero 1 del ranking FIP, un posto nella finale di Roma: per la coppia numero 4 del tabellone sarà la quarta semifinale. Un traguardo raggiunto grazie ai successi convincenti contro Bergamini/Ruiz negli ottavi e Momo Gonzalez/Alex Ruiz nei quarti.