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Sinner sfida Bublik e non si accontenta: "Posso migliorare in molte cose"

Le parole di Jannik Sinner dopo la vittoria su Flavio Cobolli negli ottavi dell'ATP 500 di Vienna. Nei quarti ritrova Bublik

24 ottobre 2025

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Nonostante una serie di 18 vittorie consecutive nei tornei indoor, più le tre nell'edizione 2025 della Six Kings Slam, la ricca esibizione a Riyadh, Sinner non è ancora soddisfatto del suo tennis. Ha raggiunto i quarti in otto dei dieci tornei giocati nel 2025, ha sconfitto Flavio Cobolli restando imbattuto nel circuito maggiore nei derby contro giocatori italiani. Ma, ha ammesso in conferenza stampa, "ci sono alcuni momenti in cui potrei giocare meglio. A volte potrei servire un po’ meglio, rispondere un po’ meglio. Nei tornei indoor, i primi colpi sono molto importanti. Ma in generale penso che, a 24 anni, non puoi essere ancora al 100%. Ci sono molte cose su cui posso migliorare, e questo è esattamente ciò che stiamo facendo. Lavoriamo anche sul gioco a rete per avere più sicurezza anche lì".

Nei quarti lo aspetta Alexander Bublik, uno dei due giocatori ad averlo battuto prima dei quarti nel 2025. "Serve molto bene, è molto talentuoso, quindi sarà una partita molto difficile. Sono felice di essere di nuovo ai quarti di finale. È un torneo molto impegnativo. Questa è una delle migliori stagioni che lui abbia mai giocato, quindi ha molta fiducia. Vedremo, non posso prevedere il futuro" ha spiegato.

Il numero 2 del mondo ha mostrato notevoli segni di apprezzamento, come già testimoniato nell'intervista a caldo, per Flavio Cobolli. "È un giocatore molto talentuoso. Non avevo mai giocato contro di lui. È stata un’esperienza molto positiva, e anche per l’Italia è una cosa buona avere giocatori così - ha detto - Quando affronti un avversario così non pensi tanto al fatto che sia un connazionale o meno. Ci conosciamo molto bene, a volte ci siamo allenati insieme. Ha un buon team alle spalle. Le partite ufficiali sono un’altra cosa, è stata una bella esperienza".

Sinner ha commentato anche l'annuncio del decimo Masters 1000 che sarà aggiunto in calendario dal 2028 e si giocherà in Arabia Saudita. "In quel Paese la popolazione è molto giovane, il mercato sta crescendo molto. Credo sia una cosa positiva. Vedremo cosa potrà offrirci come giocatori. Un Masters 1000 è molto importante anche per i punti. Non so esattamente quando si giocherà, ma penso comunque che sia una cosa positiva. Sembra che per l’ATP sia importante – quindi vedremo. Penso che in futuro sarà essenziale per i top player fare delle scelte".

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