Scopri tutte le curiosità dell'ATP 500 di Vienna, in calendario dal 1974. I campioni più titolati in singolare e in doppio, i migliori risultati degli azzurri
di Alessandro Mastroluca | 18 ottobre 2025
Vienna è la città più popolosa d'Austria. La capitale è anche il centro culturale, politico ed economico della nazione. Qui ogni autunno torna l’Erste Bank Open, prestigioso ATP 500 indoor frequentato regolarmente dai top player del circuito.
La sede
Si gioca alla Wiener Stadthalle, costruita in più fasi a partire dal 1953. La più grande arena per eventi della nazione ha ospitato numerosi eventi sportivi, non solo tennistici. Qui si sono disputati i campionati mondiali di hockey su ghiaccio nel 1967, nel 1977, nel 1987, nel 1996 e nel 2005; i Campionati europei di nuoto in vasca corta 2004; e i Campionati mondiali di judo 2021). La storia tennistica della Stadthalle è iniziata negli anni ’50: nel 1957 si è svolto qui il primo torneo di tennis nell’ambito della Kings Cup, con una sfida tra Austria e Danimarca. Nel tempo è diventata anche per eventi e concerti, come l'Eurovision Song Contest che si è svolto qui nel 2015.
Una panoramica della Wiener Stadthalle che ospita l'ATP di Vienna (Getty Images)
Il torneo di Vienna è entrato nel calendario internazionale del tennis maschile nel 1974. Il primo vincitore fu Vitas Gerulaitis. Gli USA dominano l'albo d'oro nel primo decennio. Fino al 1984 vincono tutte le edizioni con due sole eccezioni, il polacco Wojciech Fibak nel 1976 e Ivan Lendl nel 1981. In questo periodo rientrano i quattro successi di Brian Gottfried, il campione più titolato a Vienna.
Si ricorda per ben altre ragioni la vittoria di Brad Gilbert nel 1986 in finale su Karel Novacek. Durante il match si trascinava per il campo, con una gamba apparentemente bloccata. Ma una volta rimessa la palla in gioco, Gilbert sembrava rinvigorirsi. Ha messo in campo tutte le astuzie possibili, poi descritte nel suo libro “Winning Ugly”.
Molto più europea la storia del torneo negli anni Novanta. Michael Stich vinse nel 1991, dopo il trionfo a Wimbledon – e quello stesso anno conquistò anche Wimbledon. Battuto in finale nel 1994 da Andre Agassi, l'anno successivo soffre una grave lesione ai legamenti durante il match contro Todd Woodbridge, tentando di inseguire una palla corta. Si segnalano anche la vittoria di Boris Becker nel 1996 e i due titoli di Goran Ivanisevic (1993 e 1997).
Nel 1998 Becker rinuncia alla propria wild card a favore di Pete Sampras, che avrebbe vinto il titolo e avrebbe chiuso la stagione da numero 1 del mondo per il sesto anno consecutivo.
A Vienna hanno vinto anche tre dei quattro Fab Four. Roger Federer (2002 e 2003), Novak Djokovic (2007), Andy Murray (2014, 2016). In mezzo, due successi consecutivi di Ivan Ljubicic (2005 e 2006), nel secondo anno campione senza mai perdere il servizio. Il croato, uno dei cinque giocatori ad aver difeso il titolo, perse la sua prima partita a Vienna nel 2007, contro Andreas Seppi. Tra gli altri vincitori figurano: Tommy Haas (2001, 2013), Tim Henman (2000), Juan Martín del Potro (2012).
In totale, tre tennisti austriaci hanno vinto il torneo. La serie è iniziata con Horst Skoff nel 1988, in finale contro Thomas Muster. Il miglior giocatore austriaco non ha mai vinto il torneo: ha perso altre due finali, nel 1993 contro Goran Ivanisevic e nel 1995 contro Filip Dewulf. La lista dei campioni austriaci è così completata da Jürgen Melzer (2009 e 2010) e da Dominic Thiem (2019).
In termini di trofei vinti, domina l'albo d'oro in singolare Gottfried, campione nel 1977, 1980, 1982 e 1983. Quattro anche i successi del doppista più titolato, il polacco Lukasz Kubot che si è imposto nel 2009 con l'austriaco Oliver Marach, nel 2015, 2016 e 2020 con il brasiliano Marcelo Melo.
Per quanto riguarda gli italiani, il miglior risultato a Vienna resta la vittoria di Jannik Sinner nel 2023. Batte all'esordio Ben Shelton, resta imbattuto nei derby dopo il successo su Lorenzo Sonego, e nei quarti si prende la rivincita su Frances Tiafoe, che lo aveva battuto nelle semifinali dell’edizione del 2021. In semifinale elimina Andrej Rublev e diventa il giocatore italiano con più partite vinte in una singola stagione nell'Era Open nel circuito ATP. In una memorabile finale supera Daniil Medvedev e conquista il decimo titolo in carriera. Due gli italiani arrivati in finale nella storia del torneo, Gianluca Pozzi e Lorenzo Sonego, rispettivamente nel 1992 e nel 2020.
Lorenzo Sonego finalista a Vienna nel 2020 (Getty Images)
Pozzi, da qualificato, ha eliminato lo svedese Anders Jarryd, lo spagnolo Sergi Bruguera (Testa di serie numero 3), il tedesco David Prinosil e il tedesco Andrej Chesnokov, prima di arrendersi in finale al ceco Petr Korda.
Sonego ha vissuto un momento indimenticabile a Vienna nel 2020. Ripescato come lucky loser ha infatti sconfitto 62 61 Novak Djokovic, così da diventare il sesto azzurro nell’Era Open a battere un numero uno del mondo. Mai nessuno aveva inflitto una lezione così pesante al serbo in un incontro al meglio dei tre set due su tre. Per nulla appagato, in semifinale supera il britannico Daniel Evans e raggiunge la più prestigiosa finale in carriera. Ma si ferma contro Rublev.
Nessun italiano è mai arrivato, invece, in finale in doppio.