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Pechino, Sinner: "E' costata fatica, per questo è ancora più bello essere di nuovo in finale"

Le parole dell'azzurro al termine del match vinto contro l'australiano Alex De Minaur: "Abbiamo avuto entrambi le nostre chance, poi nel terzo sono riuscito ad alzare il livello"

30 settembre 2025

Jannik Sinner (getty)

Jannik Sinner (getty)

"Credo che il livello sia stato molto alto: ci sono stati tanti lunghi scambi ed entrambi abbiamo avuto molte chance. Io le mie le ho avute nel secondo set e non sono riuscito a sfruttarle, ma anche lui ha avuto le sue e il match è stato molto equilibrato. Nel terzo set ho provato ad alzare il livello, ho trovato il break in avvio il che mi ha dato fiducia per servire ancora meglio. Sono contento, è stato un match diverso rispetto agli altri che avevo giocato contro di lui, direi che è stato un match molto equilibrato". E' quanto dichiarato a caldo da Jannik Sinner dopo aver battuto in semifinale nell'ATP500 di Pechino l'australiano n.8 del mondo, Alex De Minaur, per l'undicesima volta in altrettanti confronti diretti.

"A volte lui è riuscito a servire con molta precisione e anche in risposta ha fatto molto bene: stavo servendo bene ma lui riusciva a neutralizzare il mio servizio, si muoveva molto velocemente e questo è un campo che a volte si rivela molto lento - ha ancora aggiunto Sinner - Io ho cercato di restare concentrato e di non sprecare energie nervose. E' stato un match difficile e per questo sono molto soddisfatto".

"E' molto bello essere di nuovo in finale, è davvero speciale. E' costata molta fatica, tanti match difficili come abbiamo visto oggi e per questo sono ancora più contento di poter giocare un'altra finale qui. Ogni anno è diverso, vedremo quel che accadrà domani", ha poi riflettuto ancora Sinner una volta presentatosi in conferenza stampa.

Non è mancato un accenno alle sue condizioni fisiche. Specialmente dopo averlo visto incerto sugli appoggi nelle ultime fasi dei suoi ultimi due match: "Non è niente di grave, ho avuto la diarrea negli ultimi due giorni, ho perso un po' di liquidi ma sto bene. C'è stata anche un po' di tensione e la combinazione tra quest'ultima e quanto accadutomi negli ultimi due giorni non è stata semplice da gestire. Per domani comunque non vedo alcuna preoccupazione, va tutto bene".

Per Sinner si è trattato della seconda partita vinta in tre set nell'arco del torneo. Ma a differenza di quanto visto contro Atmane, dove l'italiano è sembrato interpretare il match come un test teso a verificare anche altre e nuove soluzioni da integrare nel suo gioco, quello contro De Minaur è apparso un match più equilibrato dal punto di vista del livello espresso dai due contendenti: "Il momento chiave è arrivato nel terzo set: quando ottieni il break riuscendo poi a consolidarlo nel tuo turno di battuta è una gran cosa. Poi ho cercato di rimanere aggressivo, cosa che ha funzionato per tutto il terzo set - ha ancora raccontato Sinner di fronte ai microfoni - Ma nel secondo lui ha avuto le sue chance, e poi anche io ho avuto le mie senza riuscire però a sfruttarle. E' stato un match equilibrato e lui ha giocato un gran tennis. Ma la sensazione è che ci siamo riusciti entrambi, e che sia stata anche una partita molto fisica".

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