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Nardi e Darderi salutano subito Hangzhou

Luca raccoglie due giochi contro l'ungherese Marozsan (n.7), Luciano (n.5) cede in due set al kazako Kukushkin. Nella prima edizione dell'ATP 250 cinese in tabellone c'è anche Bellucci, opposto all'esordio al russo Karatsev

di | 18 settembre 2024

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Luca Nardi

Semaforo rosso per Luca Nardi e Luciano Darderi nella prima edizione dell'"Hangzhou Open" (ATP 250 - cemento - montepremi 1.081.395 dollari) organizzato all'Olympics Sports Centre nella città a 200 chilometri da Shanghai, in Cina, dove è nato Wu Yibing. 

Il 21enne di Pesaro, n.87 ATP, l'unico azzurro inserito nella parte alta del tabellone, è stato sconfitto per 60 62, in un'ora e dieci minuti di partita, dall'ungherese Fabian Marozsan, n.49 del ranking e settimo favorito del seeding. Per il magiaro - che se la vedrà o con l'australiano Rinky Hijikata (n.81 ATP) o con il bosniaco Damir Dzumhur (n.86 ATP) - si tratta del secondo successo in altrettante sfide con il marchigiano, battuto anche l'anno scorso al primo turno del Challenger di Cagliari (terra).

Brutta prestazione di Luca, che ha perso otto giochi di fila prima di riuscire a conquistarne due. Nel terzo gioco della seconda frazione, infatti, Nardi si è procurato due palle-break (ne aveva avuta una anche nel terzo gioco del primo set): la prima Marozsan l'ha cancellata con un pallonetto in corsa ma sulla seconda il marchigiano ha chiuso con un rovescio lungolinea uno tra gli scambi più divertenti del match. Luca ha anche tenuto un turno di battuta ma è rimasto l'unico perché l'ungherese ha infilato un altro parziale di quattro game consecutivi chiudendo con l'ennesimo break al primo match-point.

Nardi, che non è mai riuscito ad entrare in partita anche perchè poco aiutato dal servizio, ha chiuso con una valanga di errori non procurati, 44, a fronte di soli 9 vincenti, gli stessi di Marozsan, che però ha commesso solo 19 gratuiti.

Luciano Darderi in azione (foto Getty Images)

Luciano Darderi in azione (foto Getty Images)

Esordio amaro anche per Luciano Darderi: il 22enne italoargentino di Villa Gesell, n.41 ATP e quinta testa di serie, ha ceduto per 63 64, in un'ora e 39 minuti, al veterano kazako Mikhail Kukushkin, n.112 del ranking, mai affrontato prima in carriera. Per il 36enne di origini russe (è nato a Volgograd) secondo turno o contro il connazionale, anche lui nato in Russia a Rostov sul Don, ovvero Alexander Shevchenko, n.58 ATP, o contro l'argentino Marco Trungelliti, n.138 ATP, promosso dalle qualificazioni.

Nonostante una buona partenza - break nel game d'apertura, regalato dal kazako con un doppio fallo, vantaggio confermato (2-0) e due chance di doppio break (cancellate con un ace ed una volée di diritto) - Darderi ha finito per lasciare campo a Kukushkin che ha alzato il ritmo riagganciando l'italoargentino nel quarto gioco grazie ad un fantastico rovescio lungolinea. Luciano non ha sfruttato la chance di riportarsi avanti di un break nel settimo gioco (passante di rovescio incrociato affossato in rete) e poi è stato lui, piuttosto innervosito, a cedere la battuta a zero in quello successivo (5-3), su un bel diritto lungolinea di Kukushkin. Nel nono game il kazako ha recuperato da 0-30, ha annullato una palla-break piazzando il diritto sulla linea ed ha chiuso 6-3 alla prima opportunità grazie ad un servizio vincente.

Darderi ha ceduto di nuovo la battuta nel terzo gioco della seconda frazione su una risposta di diritto incrociato da paura di Kukushkin, che ha difeso il vantaggio fino al 4-2. Nonostante un problema subito sotto il ginocchio sinistro (intervento del fisioterapista al cambio campo sul 3-2) Luciano ha riagguantato il suo avversario sul 4 pari, complice un diritto in rete del kazako, ma ha vanificato la rimonta subendo il break nel nono gioco con un rovescio spedito lungo. Kukushkin non si è lasciato sfuggire l'occasione ed ha chiuso 6-4 al primo match-point, su un diritto incrociato largo dell'italoargentino, con un parziale di otto punti a uno (gli ultimi sette consecutivi).

Alla fine per Darderi, che ha convertito solo due palle-break su sette, 34 errori non procurati a fronte di 16 vincenti: per Kukushkin, che ha trasformato quattro palle-break su cinque, invece, 17 vincenti e 29 gratuiti.


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