Zverev punta Sinner e Alcaraz: "Voglio competere con loro per gli Slam"

Sascha Zverev non nasconde la sua soddisfazione, nelle parole post match dopo il successo su Casper Ruud: "A mio parere - dice - è stata una partita di alto livello, con Casper che ha servito molto bene. Io sono uscito da situazioni difficili nel primo set, poi ho giocato decisamente bene nel tie-break. Sono molto contento di come è andata".

"Tutte le partite in due set? Vero, ma ci sono tante ragioni per questo e diversi incontri potevano diventare più lunghi e andare al terzo. Jannik (Sinner, ndr) in questo momento è dominante, ma tanti altri stanno giocando bene, incluso Ruud. Il tennis è così: a volte si giocano tanti match lottati, a volte capitano tornei in cui si va veloci. Difficile individuare le ragioni".

"Sto servendo bene nel complesso, ma sto anche rispondendo meglio di prima. Nel complesso ci sono tanti aspetti su cui devo migliorare ma penso già al 2025".

"Mi piacerebbe arrivare a competere con Jannik e Carlos, che quest'anno hanno vinto gli Slam. So che loro miglioreranno ancora, dovrò farlo anche io per mantenere l'ambizione di vincere un Major. Il futuro del torneo a Torino? So cosa accadrà, ma non lo saprete da me, non stavolta".

Non ha giocato un brutto match, Casper Ruud, e non può rimproverarsi troppo: "Abbiamo giocato un buon incontro, ho anche servito in modo efficace, ma ho patito un calo a fne match e non sono riuscito a rientrare. Nel complesso è stata una prestazione di alto livello da parte di entrambi".

"Con Rublev siamo buoni amici, ma cercherò di batterlo, come ho già fatto in questo torneo. La cosa divertente è che nulla è ancora deciso, non c'è nessuno qualificato e nessuno escluso. Vediamo cosa accade nelle ultime due partite".

"Dopo gli Us Open, per me non è andata bene. Ma ho giocato molti tornei su superfici troppo veloci per me, incluso quello di Parigi, molto diverso dagli anni precedenti. E ho incontrato avversari scomodi per il mio tipo di tennis. Non so dare una risposta precisa al fatto che io abbia giocato male. Forse la prossima volta starò a casa sul divano invece di continuare a perdere...".