

Ci sono giovani rampanti che non vedono l'ora di essere protagonisti e ci sono giocatori più esperti che hanno bisogno di rilancio. C'è il finalista della passata edizione e c'è un Bublik che dà sempre spettacolo. Ecco 5 suggerimenti per altrettanti match da vedere al Foro
06 maggio 2025
C'è tanta Italia, al Foro Italico. Ma c'è anche tanto altro. Ecco 5 match Atp da seguire nel primo turno degli Internazionali BNL d'Italia.
MAROZSAN (HUN) VS FONSECA (BRA)
Un vero match clou, forse non solo tra quelli di primo turno. Di Joao Fonseca, brasiliano che si è preso da più parti (forse con un po' di eccessi) l'appellativo di 'piccolo Sinner', sappiamo più o meno tutto. Oggi è numero 65 Atp e considerato che il ragazzo ha 18 anni si tratta di un risultato in linea con le aspettative più ambiziose. Il periodo, però, non è dei più brillanti: sconfitta da Paul a Madrid (in due tie-break, ci sta) e poi eliminazione al primo turno a Estoril (contro De Jong, ci sta decisamente meno). Dall'altra parte, per giunta, Fonseca si trova un rivale tutt'altro che tenero, quel Fabian Marozsan che proprio al Foro Italico nel 2023 prese a pallate un impotente Alcaraz. Giocasse sempre come quel giorno, sarebbe top 10 fisso, invece la continuità non è il suo forte ed è numero 58. Ma l'incontro presenta tali e tanti motivi di interesse che sarebbe davvero un peccato perderselo.
BUBLIK (KAZ) VS SAFIULLIN (RUS)
Vedere in scena Alexander Bublik, a prescindere da tutto – torneo, stato di forma, avversari – vale sempre la pena. Perché il kazako di origini russe è uno di quei personaggi che ancora rendono il tennis umano, sincero, forse meno professionale rispetto ad altri colleghi ma certamente più imprevedibile. Peraltro, di fronte a Bublik c'è Roman Safiullin, un altro che quanto a punte di rendimento non scherza affatto. Curiosamente, i due sono appaiati in classifica: 76 il kazako, 77 il russo. Ed è difficile trovare un favorito, visto che parliamo di due personaggi che possono variare sensibilmente la loro prestazione a seconda del piede con cui decidono di scendere dal letto. C'è un solo precedente, sul duro di Shanghai, lo scorso anno: vinse Safiullin in due set.
TIEN (USA) VS OPELKA (USA)
Derby americano tra due che più diversi non potrebbero essere. Tutto corsa e tocco Learner Tien, tutto botte e potenza Reilly Opelka. Partita indecifrabile anche per via della superficie: Opelka la conosce un po' meglio per via dell'esperienza, ma non la apprezza in modo particolare. Tien invece potrebbe davvero diventare un cliente ostico sul rosso, anche se i suoi colpi rischiano di essere troppo leggeri di fronte ai primi della classe. Non è un caso che, a parte aver superato le qualificazioni a Monaco di Baviera, non abbia vinto un match sul mattone tritato in questo 2025. E ne abbia vinti 5 in totale in carriera. Non ci sono precedenti fra i due, e questo rende il confronto ancora più affascinante.
NISHIOKA (JAP) VS STRUFF (GER)
Nishioka non è nel suo miglior momento ed è alla prima uscita su terra in questa stagione. Ma il suo tennis e la sua storia dicono che non è da sottovalutare, sul rosso. Nel 2023, per esempio, raggiunse gli ottavi al Roland Garros, ancora oggi il suo miglior risultato in uno Slam. Il 35enne Struff, dal canto suo, ha un tennis certamente più adatto al veloce ma ha talmente tanta esperienza da poter essere un cliente durissimo anche sul mattone tritato. L'ex numero 21 al mondo ha vinto il suo unico torneo nel circuito maggiore sul rosso di Monaco di Baviera, giusto lo scorso anno. Mentre questo 2025 non sta andando particolarmente bene: sconfitta all'esordio a Monte-Carlo, Monaco ed Estoril, secondo turno a Madrid, con buona prestazione di fronte a Tsitsipas. I precedenti dicono 2-1 Giappone, ma si sono giocati tutti sul veloce.
GASTON (FRA) VS JARRY (CHI)
Confronto di stili, per questo match che oppone il piccolo francese Hugo Gaston al pivot cileno Nicolas Jarry. Quest'ultimo, grande protagonista al Foro Italico lo scorso anno, quando a sorpresa giunse in finale e fu sconfitto solamente da un ottimo Zverev, dopo aver battuto gente come Tsitsipas e Paul. Ha toccato persino la posizione numero 16 Atp il sudamericano, prima di una leggera flessione, ma il rosso di Roma potrebbe ricaricarlo e dargli quelle energie positive di cui ha decisamente bisogno. Contro Gaston – pure lui reduce da un periodo di incertezza – non ci sono precedenti.
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