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Jarry, dalla malattia agli ottavi a Wimbledon: "Un anno fa non potevo nemmeno aprire gli occhi"

Nicolas Jarry soffre di neurite vestibolare, l'infiannazione del nervo che porta dall'orecchio all'occhio. Oggi giocherà contro Norrie per raggiungere i quarti a Wimbledon

06 luglio 2025

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Un anno fa, Nicolas Jarry viveva una domenica storica. Al Foro Italico, giocava la sua prima finale in un Masters 1000. Poi però in poco tempo le cose sono precipitate. Una mattina si è svegliato e non riusciva ad aprire gli occhi. Qualche segnale c'era già stato, per la verità, a Roma. 

"Tutto ruotava come un tornado" ha raccontato alla BBC. Ma i problemi sono continuati e peggiorati. Ha scoperto così di soffrire di neurite vestibolare, una condizione causata dall’infiammazione di un nervo che collega l’orecchio al cervello che comporta vertigini, capogiri e difficoltà a mantenere l’equilibrio. "Ho iniziato a piangere subito" ha confessato. Temeva di aver perso tutto, di non poter più giocare. Oggi giocherà contro Cameron Norrie con l'obiettivo di diventare il sesto qualificato nell'era Open e il quinto cileno nella storia del tennis ai quarti a Wimbledon in singolare maschile.

"E' incredibile per me aver eguagliato il mio miglio risultato negli Slam proprio qui, a Wimbledon, che è il mio torneo preferito" ha detto Jarry. Grazie a questo risultato, ha eguagliato anche il traguardo raggiunto dal nonno Jaime Fillol, uno dei sei cileni ad aver raggiunto gli ottavi a Wimbledon in singolare maschile. Nella lista anche Luis Ayala (1955-56 e 1959-61), Ricardo Acuna (1985), Marcelo Rios (1997), Fernando Gonzalez (2005) e Christian Garin (2021-22).

Con il nonno, ha raccontato, "venivo a Wimbledon quando avevo 10 e 11 anni. Da allora, sono innamorato di questo torneo". E l'amore può essere più forte di qualunque ostacolo. "L'ultimo anno è stato molto duro, fisicamente, emotivamente, psicologicamente - ha detto - Ora Sto cercando di tornare al mio livello e di fidarmi di nuovo di me stesso".

 

"E' incredibile per me aver eguagliato il mio miglio risultato negli Slam proprio qui, a Wimbledon, che è il mio torneo preferito" ha detto Jarry. Grazie a questo risultato, ha eguagliato anche il traguardo raggiunto dal nonno Jaime Fillol, uno dei sei cileni ad aver raggiunto gli ottavi a Wimbledon in singolare maschile. Nella lista anche Luis Ayala (1955-56 e 1959-61), Ricardo Acuna (1985), Marcelo Rios (1997), Fernando Gonzalez (2005) e Christian Garin (2021-22).

Con il nonno, ha raccontato, "venivo a Wimbledon quando avevo 10 e 11 anni. Da allora, sono innamorato di questo torneo". E l'amore può essere più forte di qualunque ostacolo. "L'ultimo anno è stato molto duro, fisicamente, emotivamente, psicologicamente - ha detto - Ora Sto cercando di tornare al mio livello e di fidarmi di nuovo di me stesso".


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