

Il 28enne moscovita supera in due set (6-2 6-4) l'australiano Alex De Minaur e guadagna il suo primo successo del girone intitolato a Ilie Nastase, quello capitanato da Jannik Sinner
di Max Grassi, da Torino | 12 novembre 2024
La consueta cornice di una Inalpi Arena gremita in ogni ordine di posti, ha fatto da sottofondo ad una sfida decisamente importante per le speranze dei due contendenti del girone intitolato a Ilie Nastase, quello capitanato da Jannik Sinner, di qualificarsi per la semifinale. L’ha spuntata un solido Medvedev per 6-2 6-4 in un'ora e 18 minuti di gioco.
Un match applaudito che alla fine ha visto vincere il migliore giocatore in campo. Un Medvedev lontano parente di quello che solo due giorni fa aveva detto in conferenza stampa post-match dopo la sconfitta contro Fritz: “I feel zero pleasure of being on the court”, che tradotto significa: ‘Non trovo più nessun piacere a stare in campo”.
Il piacere oggi lo ha trovato, con un rendimento al servizio finalmente positivo (84% di punti fatti con la prima di servizio, nonostante i tre doppi falli tutti all’inizio dell’incontro), un colpo fondamentale nell'economia del suo tennis, quello con cui aveva conquistato il primo (e finora unico) Slam, gli Us Open 2021 e che gli aveva permesso di diventare n.1 del mondo nel febbraio del 2022 per 16 settimane.
Dr Daniil e Mister Medvedev
Si parte. Al servizio va il 25enne australiano, n.9 del ranking Atp, che ha trovato un posto tra i magnifici 8 solo grazie alla rinuncia di Novak Djokovic ma è chiaro da subito che i suoi turni di battuta saranno complicati. E infatti la testa di serie n.7 del torneo cede il servizio nel terzo e ancora nel quinto gioco, compromettendo l’esito di un set molto applaudito, in cui si è scambiato tanto ma che ha visto il moscovita molto più propositivo, con una pronunciata propensione all’attacco, micidiale con il rovescio lungolinea ed efficace nei colpi al volo (73% i punti vinti al net).
De Minaur, da parte sua, ha provato, con i suoi 69 chilogrammi di peso, a fare quello che gli riesce meglio - come recitano le statistiche della carriera - e cioè difendersi. Ma questo pomeriggio, il piccolo “Demon”, come viene soprannominato De Minaur, sembrava aver lasciato nel borsone il forcone. Un finalmente ispirato Medvedev si annette il primo set in 41 minuti con un eloquente 6-2.
Parte bene Alex De Minaur nel secondo parziale, conquistando il gioco a 0. Poi il set segue, con una notevole intensità, il corso dei servizi. Fino al break decisivo quando, con un passante di rovescio sulla riga, il russo guadagna il break del 5-4. Al servizio, il n.4 Atp, non perde la concentrazione e chiude il match per 6-2 6-4 in un’ora e 18 minuti.
Medvedev, ancora a secco di tornei in questa stagione, finalista agli Australian Open e a Indian Wells nel 2024, è alla sua sesta partecipazione alle Nitto Atp Finals (lo scorso anno venne eliminato da Sinner in semifinale). Dopo la sconfitta contro Taylor Fritz (4-6 3-6) nel match d’esordio, era ancora alla ricerca del primo successo contro un top 10 da quando ha sconfitto Sinner nei quarti di finale di Wimbledon.
Il russo a Torino punta al secondo titolo alle Nitto Atp Finals dopo il trionfo del 2020.
Alex De Minaur, viceversa, è ancora alla ricerca della prima vittoria alle Nitto ATP Finals dopo aver perso contro Sinner nel suo debutto di domenica sera. L’australiano inseguiva il 250° successo sul circuito in carriera (249-152). Reduce dalla sconfitta nei quarti di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy contro Rune, nel 2024 ha vinto ad Acapulco (battendo Ruud) e a ‘s-Hertogenbosch (Korda). Per lui ci sarà un'ultima possibilità, tra due giorni, per vincere il suo primo match nel torneo di fine anno, contro lo statunitente Taylor Fritz.
Iconic ??????@DaniilMedwed takes down De Minaur 6-2 6-4 to record his first win in the Ilie Nastase group!#NittoATPFinals pic.twitter.com/4MT9gbmPCk
— Tennis TV (@TennisTV) November 12, 2024
"Oggi sono sceso in campo - ha detto Daniil Medvedev dopo il match - deciso a concentrarmi punto su punto, senza pensare a vincere il match. Era importante solo il livello del mio tennis. Ho chiaramente cambiato qualcosa del mio gioco rispetto alla stagione sulla terra e oggi, al servizio, ho fatto decisamente meglio di domenica. Sono felice di potermi giocare la qualificazione alle semifinali nel match di giovedì. Tutto è funzionato bene oggi".
Alla fine, alla richiesta di spiegare il suo gesto di tapparsi le orecchie dopo il match point, il 28enne moscovita ha precisato: "Il gesto "Block the noise" era per me stesso. Più si diventa popolari, più le distrazioni possono crearti problemi e quindi è necessario imparare a bloccare il rumore di fondo".
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