

Nel “Lexus Eastbourne Open” il 23enne romano raccoglie appena quattro giochi contro il britannico Fearnley, decisamente più a suo agio sui prati inglesi e meno infastidito dal vento
di Tiziana Tricarico | 24 giugno 2025
Tra il fastidioso garrito dei gabbiani e le folate di vento, finisce subito la corsa di Flavio Cobolli nel “Lexus Eastbourne Open” (ATP 250 – 756.875 euro di montepremi) che si sta disputando sull’erba di Eastbourne, in Gran Bretagna, ultimo appuntamento - insieme a Maiorca - per rifinire la preparazione in vista di Wimbledon.
Il 23enne romano, n.24 del ranking e 5 del seeding, reduce dai quarti ad Halle (stoppato da Zverev), è stato sconfitto per 62 62, in poco più di un’ora di partita, dal britannico Jacob Fearnley, n.51 ATP, anche lui reduce dai quarti in un 500 sull’erba, quella del Queen’s (fermato da Lehecka).
Il “padrone di casa” domina il vento e gioca la partita perfetta, supportato da una gran performance al servizio: 4 ace (ed un solo doppio fallo), l'80% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 71% dei punti oltre ad un 67% di punti vinti anche con la seconda. Lo scozzese ha chiuso con 20 vincenti a fronte di 15 errori gratuiti: 7 contro 29 il bilancio dell'azzurro.
Fearnley Fights On! ??
— Tennis TV (@TennisTV) June 24, 2025
Jacob Fearnley breezes past Cobolli 6-2 6-2 to reach the second round in Eastbourne#LexusEastbourneOpen pic.twitter.com/ZASIjksHy2
Il match. In quella che era la loro prima sfida, disturbata non poco dal vento, è il 23enne di Worcester - esploso lo scorso anno vincendo il Challenger di Nottingham (partendo dalle qualificazioni) e prendendosi il lusso di togliere un set a Djokobic al secondo turno di Wimbledon: da allora la sua crescita nel ranking è stata costante fino a portarlo in top 50 un paio di settimane fa - a partire forte nel primo set. Grazie ad una risposta di diritto che fa davvero male, strappa per due volte la battuta all’azzurro prendendo il largo (4-1). Il 23enne romano si riprende uno dei due break (4-2) ma lo riconsegna al termine del gioco più lungo dell’incontro (14 punti), dopo aver mancato tre opportunità per rifarsi sotto (5-2). E poco dopo Fearnley incamera il 6-2 alla seconda palla utile.
Complice un doppio fallo, Flavio cede la battuta anche in avvio di seconda frazione: Jacob ringrazia e con una prima robusta conferma il vantaggio (2-0). Con il passante di diritto vincente il britannico si prende anche un secondo break (3-0) e poi prende il largo (4-0) contro un avversario che pare avere tutta l’intenzione di ritornare al più presto negli spogliatoi. Cobolli prova a muovere il punteggio (4-1) ma Fearnley non ha intenzione di concedere nulla (5-1). Nel settimo game, con il quarto doppio fallo dell’incontro, Flavio concede un match-point ma lo cancella con un bel drop-shot: il britannico cade (gli era già successo) ma stavolta un po’ male si fa e l’azzurro tiene il turno di servizio (5-2). Con una volée di diritto Fearnley, che proprio benissimo non sembra stare, si procura un altro match-point (il secondo complessivo), e stavolta ci mette il rovescio lungolinea che atterra proprio nell’angolo (6-2).
Fearnley troverà al secondo turno lo statunitense Marc Giron, n.46 del ranking (nessun precedente), che ha eliminato Luciano Darderi (n.56 ATP).
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