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Tecnica e stili di gioco

Lo smash, un colpo da non sottovalutare - Tutorial

Molti pensano che il colpo sopra la testa nei pressi della rete sia una cosa semplice. In questo modo perdono la concentrazione e lo sbagliano, oppure non lo giocano in maniera efficace. Che sia al volo o a rimbalzo, lo smash è invece un momento da curare con attenzione

di | 30 dicembre 2020

La prima cosa importante da sottolineare nell'esecuzione dello smash, è che parliamo di un colpo definitivo. Quando si colpisce, bisogna cercare di fare il punto direttamente. Forse non lo alleniamo così tanto nelle nostre sedute in campo, ed è un errore.

L'idea in questo caso è quella di dare al giocatore delle palle sempre diverse: dunque non alzandogli la solita palla alta in mezzo al campo, ma costringendolo a muoversi per trovare la giusta posizioni. Un allenamento dinamico, che aiuterà a trovare coordinazione e riflessi in vista dei movimenti da fare in partita.

  • L'attenzione deve essere massima quando la palla ci sta arrivando. Mettersi in posizione significa mettersi in linea, di fianco, per trovare la giusta distanza e poter colpire in maniera efficace. Dunque grande attenzione ai piedi e ai movimenti, come al solito. Attenzione, soprattutto, a non tenere i piedi paralleli alla rete.
  • L'allenatore o lo sparring darà con la mano delle palle alte, in posizioni del campo sempre diverse l'una dall'altra. In questo modo, noi non sapremo fino all'ultimo momento dove dovremo andare a colpire, e la nostra attivazione sarà sempre molto alta, durante l'esercizio.
  • Lo smash al volo è quello più comune, e richiede una grande concentrazione per poter prendere il tempo corretto sulla palla. Anche, se ce n'è bisogno, con l'ausilio di un piccolo salto, mentre si è in movimento.
  • Ma in realtà capita spesso di poter attendere il rimbalzo, e in questo caso si avrà più tempo per completare l'esecuzione del colpo. Si darà più tempo all'avversario per recuperare la posizione, ma allo stesso tempo si avrà maggiore facilità nella chiusura. L'obiettivo primario, all'inizio, sarà capire bene dove cade la palla, per prendere la distanza corretta.
  • Usiamo anche la mano non dominante, come mirino. Si tratta di un consiglio quasi banale, ma molti giocatori se ne dimenticano. Invece, alzare il braccio per utilizzarlo come 'visore' per inquadrare la palla ci aiuterà parecchio al momento di chiudere lo smash.
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