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L'angolo del medico

Le lesioni tipiche del padel e come prevenirle

Problemi come epicondilite, lombalgia e fascite plantare (ma non solo) sono piuttosto comuni nei giocatori di padel, e spesso la causa è dovuta a errori tecnici o scarsa cura dell’attrezzatura, scarpe e pala in primis. Ecco alcuni consigli per prevenire potenziali rischi

di | 14 maggio 2022

Il mito del padel come sport che causa parecchi infortuni è stato superato, o in Italia non si è nemmeno mai fatto strada, visto che da noi sono arrivati subito campi con vetri e superficie in erba sintetica, non con pareti di mattoni e fondo in cemento come era abitudine durante il boom argentino e spagnolo degli Anni ’90. Tuttavia, come qualsiasi attività sportiva, anche il padel porta con sé dei rischi, che è bene conoscere per evitare di farsi male inutilmente, e possibilmente prevenire.

Può dare una bella mano l’attrezzatura, partendo dalle scarpe giuste (le articolazioni ringraziano) e da una pala adatta al giocatore, ma è naturalmente importante anche avere una buona condizione fisica. Si dice spesso che il padel è adatto anche a coloro che atleticamente non sono esattamente impeccabili, ed è vero. Ma sicuramente una buona preparazione aiuta a prevenire possibili infortuni, di qualsiasi genere. Lo stesso vale per un buon riscaldamento e un buon defaticamento: bastano 5-10 minuti prima e dopo la partita, fatti come si deve, e tanti problemi vengono evitati alla radice. Ecco le lesioni più comuni.

L’EPICONDILITE
Fra tutti quelli che possono insorgere giocando a padel, il problema più comune è l’epicondilite, o “gomito del tennista”. Si tratta di un’infiammazione tendinea che provoca un dolore all’esterno del gomito, che può rivelarsi molto fastidioso. L’epicondilite può presentarsi anche senza giocare a padel (o a tennis), a chi fa un utilizzo prolungato del braccio per vari tipi di attività, ma nel caso degli sport di racchetta è dovuta principalmente alle vibrazioni che a ogni impatto con la pallina vengono trasmesse dall’attrezzo al braccio, fino a generare una tendinite che nelle forme più gravi obbliga a stare mesi e mesi lontani dai campi.

Ma non è tutto: a favorire l’epicondilite può essere anche la tecnica sbagliata di alcuni colpi, che stressano eccessivamente il braccio, oppure l’utilizzo di una racchetta troppo pesante, che obbliga quindi a uno sforzo maggiore. Oltre a “pulire” i propri colpi dal punto di vista tecnico, un modo per prevenire l’epicondilite è dotarsi di una racchetta adatta, magari – per chi è più soggetto al problema – scegliendo quelle pale (e sono tante) che comprendono sistemi studiati proprio per ridurre al minimo le vibrazioni.

Importante anche cambiare l’attrezzo con una certa frequenza: più una racchetta viene utilizzata, più si usura, quindi non è più in grado di garantire certe prestazioni. Compresa la capacità di ammortizzare le vibrazioni.

PROBLEMI ALLA SPALLA
Nel caso di dolori alla spalla, invece, entrano in gioco principalmente gli errori tecnici nell’esecuzione di determinati colpi. Può capitare anche in questo caso di soffrire di tendinite, causata da movimenti rotatori innaturali, che generano squilibri muscolari, come possono essere una vibora o una bandeja non eseguite correttamente. Una situazione che può causare un dolore molto intenso, insieme a perdita di forza e limitazione della mobilità, e rendere necessarie riabilitazione e fisioterapia.

LOMBALGIA
Anche il mal di schiena può essere nemico dei giocatori di padel, in particolare nella parte bassa. È causato dal fatto che nel padel sono molto comuni piegamenti, flessioni o torsioni della colonna vertebrale. Anche in questo caso un lavoro sulla tecnica esecutiva dei colpi può aiutare, così come un buon riscaldamento prima di scendere in campo.

PROBLEMI AI PIEDI
Giocando a padel può capitare di subire delle distorsione alle caviglie. Ci sono colpi (tipo la bandeja) che vengono giocati in salto, e può succedere di appoggiare male un piede a terra. Si tratta di problemi difficili anche da prevenire, e quando capitano non resta che augurarsi che il grado della distorsione non sia troppo elevato, in modo da non dover trascorrere troppe settimane lontano dai campi.

Un altro problema che può capitare è la fascite plantare, lesione che colpisce il tallone e la pianta del piede, provocando un dolore tanto forte da impedire al giocatore di muovere normalmente il piede, quindi di saltare, di correre e via dicendo. In questo caso, una delle cause principali (anche se non l’unica) è l’utilizzo di calzature inadeguate, e non adatte al piede del giocatore. Esistono svariati modelli realizzati ad hoc per il padel, grazie allo studio dei movimenti tipici del giocatore in relazione al tipo di terreno sul quale lo sport viene praticato. Utilizzarle, per prevenire i problemi, dovrebbe essere d’obbligo.

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