La formazione a distanza, ecco come può essere utile

La pandemia degli ultimi due anni ha portato tanti problemi in ogni settore, ma dentro alle difficoltà si è anche trovato il modo di sperimentare nuove soluzioni. La formazione a distanza, per esempio, è ormai entrata stabilmente nel sistema scolastico, e di conseguenza trasferirla all'ambito tennistico non è stato un grosso problema. I ragazzi erano già abituati a questo tipo di approccio, dunque stava ai docenti cercare di rendere l'apprendimento interessante ed efficace.

• Il primo step è quello di far parlare i ragazzi dei loro punti di forza e di debolezza. Far scegliere loro quali sono i punti forti e quelli da migliorare. Lo stesso va fatto nell'approccio alla parte mentale, secondo lo schema denominato 'Meca', acronimo di 'motivazione, emozione, concentrazione e auto-convinzione'.
• I ragazzi sono quindi invitati a compilare un loro profilo ideale di prestazione, seguendo queste variabili. Dunque c'è chi ritiene di essere più solido sotto il profilo dell'emozione, chi pensa di avere forti motivazioni o chi sostiene di avere altre qualità.
• Usiamo, per completare l'esercizio, la tecnica del doppio. Quindi uniamo delle coppie che si sfidano a vicenda in vari giochi che mettono alla prova le varie caratteristiche. Questo aspetto ludico può essere decisivo nel momento dell'apprendimento.