

Il problema dei giocatori non sono i punti facili, né tantomeno i punti che non cambiano la storia di una partita. Bensì quelli decisivi, quelli in grado di indirizzare il match, che hanno delle loro regole e delle loro peculiarità, e che devono essere affrontati nel modo corretto. Con questo allenamento mirato possiamo cercare di combattere la tensione
di Manuel Favaron | 09 marzo 2021
L'allenamento di un tennista comprende varie fasi, che coinvolgono aspetti fisici, tecnici, tattici e mentali. Ma se l'allenamento per sopportare la fatica fisica viene ormai dato per scontato, non si fa altrettanto per quanto riguarda la fatica mentale, il gioco sotto stress. Difficilmente possiamo riprodurre in allenamento quello che accade in partita, semplicemente perché molte situazioni non sono affatto riproducibili, essendoci un avversario che prende decisione autonome, slegate dalla nostra volontà e dalla nostra immaginazione. Però ci possiamo allenare comunque, cercando di puntare su quei momenti che all'interno di un match spostano l'inerzia da una parte o dall'altra. I momenti chiave. Il problema dei giocatori sostanzialmente è che il tempo, in quei casi, diminuisce drasticamente: ci vogliono pensieri e decisioni rapidi di fronte a situazioni complesse. Vediamo cinque step che ci possono aiutare a fare le nostre scelte in un tempo più breve.
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