-
L'angolo del medico

In campo, occhiali o lenti a contatto?

La logica – e il nostro esperto oculista – suggeriscono le lenti a contatto, più comode e funzionali per il tennis. Ma a contrastare i vari pro c’è anche qualche contro, abitudine compresa. Fortuna che la tecnologia è giunta in soccorso di chi non vuole proprio mollare gli occhiali.

di | 19 ottobre 2020

Janko Tipsarevic

Nel tennis è molto importante vedere in modo nitido da lontano perché, soprattutto se la velocità dello scambio diventa elevata, questo costituisce un indubbio vantaggio. Essere in grado di vedere in anticipo il movimento dell'avversario e come la sua racchetta impatterà la pallina è fondamentale.

Gli ausili visivi che correggono i difetti di vista, o di rifrazione oculare, possono essere gli occhiali o le lenti a contatto. Proviamo ad analizzarne i rispettivi vantaggi e svantaggi.

Le lenti a contatto

Iniziamo a parlare delle lenti a contatto, dato che sono gli ausili che permettono la migliore visione nel tennis.

Essendo aderenti alla cornea, le lenti a contatto evitano il rimpicciolimento dell'immagine, consentono poi di correggere due occhi con diottrie molto diverse tra di loro, non hanno il problema del movimento della montatura e, oltretutto, non limitano in nessun modo la visione del campo periferico.

Di contro, le lenti a contatto necessitano di una certa manualità, che non tutti possiedono, possono perdersi durante il gioco e possono generare problemi di lacrimazione e annebbiamento della vista se c'è forte vento, questo per colpa dell'irritazione causata dalla sabbia o dalla terra che entra negli occhi. In caso di secchezza oculare, inoltre, le lenti a contatto non sono ben tollerate. Per chi non le porta abitualmente, in campo quella da consigliare è una lente morbida, giornaliera e ad alta permeabilità.

Gli occhiali

Per quanto riguarda gli occhiali, che danno comunque una buona visione soprattutto se il difetto non è troppo elevato, gli svantaggi sono di tre tipi. Le lenti degli occhiali sono di piccole dimensioni, maggiore è quindi la probabilità di avere uno sdoppiamento dell'immagine nel momento in cui ci si gira per colpire la palla. La montatura può essere poi soggetta a 'spostamenti', specie se si compiono movimenti rapidi mentre si sta giocando. La vista, infine, può essere annebbiata per colpa delle gocce di sudore che dalla fronte cadono sulle lenti.

Con il progredire della tecnologia, oggi, si trovano comunque in commercio delle lenti per occhiali fatte ad hoc per l'attività sportiva. Le montature sono ergonomiche, sono costituite da materiali leggeri che si adattano anche alla forma del naso e possiedono degli stopper sulle astine proprio per evitare dei movimenti della montatura mentre si corre.

Per lo stesso motivo si possono usare delle montature con delle fasce elastiche regolabili. Le lenti sono anche fascianti, per ridurre al minimo il problema del campo visivo e hanno la possibilità di essere fotocromatiche e intercambiabili, permettendo così di cambiare il tipo di lente in base alla luce del momento. Si possono avere pure trattamenti antiappannanti e lenti polarizzate, che servono ad aumentare molto il contrasto e tutti i riflessi tangenziali della lente.

* testo raccolto da Fabio Bagatella

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti