Iga Swiatek da star: dopo Wimbledon punta su New York. Per fortuna Alcaraz e Sinner sono imperfetti. Cincinnati rilancia la Paolini e la rivelazione Atmane, ma anche il guerriero Sonego, in coppia con Musetti. Che brutto momento per Medvedev e la Gauff!
di Vincenzo Martucci | 19 agosto 2025
SWIATEK 10
Brava, anche a resistere ai continui ritorni in finale della Paolini. Sulla scia di Wimbledon è favorita agli US Open perché può solo salire anche nel gioco, con fiammate che ricordano l’ex dominatrice. Anzi, meglio
ALCARAZ 9
Con Sinner monopolizza il vertice. Per fortuna imperfetti: Carlitos coi suoi continui alti e bassi, Jannik coi suoi black-out. Saranno i protagonisti più attesi e i primi candidati al successo anche all’ultimo Slam
PAOLINI 8
Come Atmane è finalista a sorpresa di Cincinnati. Jas si rilancia al vertice, recupera la fiducia e il famoso sorriso per scardinare anche New York. Problemi burocratici rimandano invece il prossimo sprint del francese

SONEGO 7
Ancora sfortunato nei sorteggi di singolare, lotta come un leone e dà tutto anche in doppio insieme all’altro Lorenzo azzurro, Musetti. L’Ohio può essere una tappa fondamentale per un nuovo rilancio del guerriero
ZVEREV 6
Crolla di fisico dopo un buon torneo, con l’aggravio del diabete che gli pende sempre sulla testa come una spada di Damocle. Se recupera pienamente può essere un protagonista ritrovato anche a New York
KALINSKAYA 5
Paga più di tutti la rivoluzione della programmazione e rimprovera l’organizzazione. Ma è in crescita, con un gioco da sempre validissimo che sta trovando la quadra e una attitudine in campo sempre più concreta
SABALENKA 4
La numero 1 s’inceppa ancora all’improvviso. Contro Rybakina smarrisce la risposta e s’incarta. Questi passi falsi sono il suo punto debole, anche se il caldo-umido di Cincinnati è avversario forse imbattibile per il suo fisico

FRITZ 3
Come Shelton è bocciato sul cemento di casa e al vertice denunciando le solite lacune. Senza attenuanti se non per la pressione sempre maggiore della grande America su giocatori non così grandi che non conoscono la difesa
OSTAPENKO 2
Testa a testa con Townsend: chi riuscirà a vincere più doppi e perdere più singolari senza muoversi, o quasi? I due talenti si stanno rifugiando sempre più nell’oasi del doppio: meno sudore e tanti guadagni
MEDVEDEV 1
Se c’è uno che dovrebbe staccare decisamente la spina è l’ex piovra: somiglia sempre più a un ex giocatore. Le condizioni sono brutali per tutti, ma il russo è lontano, lontanissimo, delle cose tennistiche
GAUFF 0
Sommersa ancora una volta da una caterva di doppi falli perde sicurezza e coraggio, indispensabili al suo gioco d’attacco ed affoga in una marea di errori gratuiti. Davvero insostenibili per una numero 2 del mondo