Gauff e Musetti fantastici, ma possono fare ancora meglio. Errani super, alza il voto della Paolini. Che delusione le prime delle donne, da Sabalenka a Swiatek a Pegula!
di Vincenzo Martucci | 09 giugno 2025
ALCARAZ 10 E LODE
Sontuoso bis a Parigi, rimontando il numero 1 del mondo: prestazione-mostre, da erede di Rafa Nadal. Con quel dritto può fare quel che vuole, fisicamente è un toro, potente e anche agile. Vediamo se cresce in continuità
SINNER 10
Perde solo con Alcaraz e solo al fotofinish di una maratona epica sull’ostica terra. Può ripartire più forte, dopo aver recuperato la forzata sosta e tutti i dubbi che l’accompagnavano. Con la rabbia di chi agogna la rivincita
GAUFF 9
Sfiora il voto più alto come Musetti, perché, come gli studenti più dotati a scuola, può fare di più. A cominciare dall’erba di Wimbledon dove il suo talento può scorrere ancora più impetuoso sulla spinta proprio di Parigi
BOISSON 8
Alla pari di Djokovic è la rivelazione del torneo. Per tutt’e due la stagione, e molto di più, riparte da Parigi: la francese per aggiungere nuove armi a servizio e dritto, il fenomeno serbo per credere nello Slam numero 25
ERRANI 7
Maestra di coppia (e anche di padel), Sara trascina Vavassori al secondo urrà Slam e Jas al primo, insieme. L’intelligenza tattica, la completezza tecnica e anche il fisico che ha sempre curato promettono altri successi
PAOLINI 6
I tre match point mancati in singolare contro Svitolina fanno media con il successo in doppio con “Sarita”. Jasmine deve trovare la quadra di un gioco in evoluzione o forse no, che comunque dev’essere offensivo
TOWNSEND 5
E’ un peccato che un braccio tennistico così valido e una personalità così spiccata siano frenati dal fisico. Aveva ragione l’ex DT del tennis Usa, Patrick McEnroe che insisteva per farle cambiar rotta. Invano
SABALENKA 4
Come la ex rivale Swiatek si scioglie nel match più importante, peggio di Iga coi 70 errori suicidi in finale. Adesso rischia grosso perché le giovani rampanti prendono più coraggio e sono sempre più spregiudicate
ANDREEVA 3
La storia si ripete: dopo Martina Hingis, anche il peperino di Russia crolla davanti al pubblico di Parigi, che è giacobino e può diventare scorretto e odioso. Ma siamo sicuri che Mirra imparerà la lezione e vincerà il Roland Garros
ZVEREV 2
Un’altra clamorosa bocciatura Slam: succube della paura, dopo i più giovani, soffre anche il lupo Djokovic. Sembra proprio che abbia perso l’occasione e lui, molto probabilmente, è il primo che non ci crede più
FRANCISCO CERUNDOLO 1
Subisce l’eliminazione precoce più clamorosa. Non a caso nel primo Slam in cui era atteso da protagonista. I problemi tecnici sono evidenti, come anche i cali improvvisi di concentrazione. Così nei grandi tornei non si va avanti
PEGULA 0
Ha il merito di lanciare la favola Boisson, ma denuncia limiti di personalità e di gioco non da numero 3 del mondo. I prossimi test sulle superfici veloci sono una tagliola, la cambiale US Open un incubo