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Djokovic no limits, Sinner che esempio: Medvedev e Rublev respinti con perdite. E intanto Nardi sgomita e prenota il biglietto Per Gedda
di Vincenzo Martucci | 20 novembre 2023
DJOKOVIC 10
Lascia ancora tutti senza parole. La capacità di esaltarsi nei momenti importanti è strabiliante. E non è finita: ha già promesso (o minacciato?) che insisterà anche l’anno prossimo
SINNER 9
Campione, esempio, leader, uomo. Soprattutto uomo. In finale ci arriva proprio stremato, ma il futuro è suo: lo dice anche il Re. Lo assicurano dedizione, serietà e i suoi 22 anni
MATTEO 8
Il bimbetto di 7 anni che, a nome dei 13mila dell’AlpiTour, intona felice l’inno a Jannik, mano nella mano col Profeta. La sua battaglia contro il male col sorriso sulla faccia è anche nostra
NARDI 7
Oscurato dalle stelle di Torino, il genietto pesarese raggiunge Cobolli alle NextGen Finals. Per dar spazio alla wild card locale non ce la anche Darderi. L’ennesima conferma della scia Sinner
MEDVEDEV 6
Il Kraken è il solito mostro. Ma Sinner è troppo indigesto. Anche per lui, il russo dai lunghi tentacoli, che deve innovare, e avvicinarsi al campo. Ormai gli altri big lo trascinano in avanti…
RUNE 5
Esce da Torino meglio di come ci entra, per le battaglie con Nole e Jannik e le belle parole sul pubblico. Il rapporto con coach Becker funziona mentre mamma lascia stizzita la panchina
RUBLEV 4
E’ il più carino e dolce dell’ATP Tour ma è anche un bambino, incapace di contenersi, a tavola coi grandi. Quando si auto-flagella le gambe, frustrato, fa insieme compassione e rabbia
DJOKOVIC JR 3
Forse è stato lui, insieme alla sorellina Tara, con la sua presenza a spezzare il sogno più bello di Torino. I due bimbetti danno al Cannibale la motivazione extra di cui aveva bisogno
TSITSIPAS 2
Stava male prima, sta male durante. Il suo ritardato ritiro guasta la regolarità delle ATP Finals. Un altro brutto segnale da parte del principino greco, tennisticamente in risalita
KYRGIOS 1
Come Brad Gilbert vuole riciclarsi: da cattivo allievo a cattivo maestro. Ma con Rune (o mammà) verrebbe sicuramente alla mani. Se proprio vuole motivare qualcuno cominci da se stesso
IO 0
Onestamente anche un anno fa non pensavo che Sinner potesse progredire così tanto e così in fretta. Lui e il suo team hanno fatto un lavoro straordinario su servizio, dritto e attitudine offensiva