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Novak Djokovic stacca Roger Federer nella classifica dei pluri-vincitori delle Nitto ATP Finals e rimane in testa come il più titolato di sempre
di Alessandro Mastroluca, da Torino | 19 novembre 2023
Nessuno ha mai battuto Novak Djokovic due volte nella stessa edizione delle Nitto ATP Finals. Nemmeno Jannik Sinner, sconfitto in finale 63 63 dopo averlo battuto nel girone al termine di una delle partite più spettacolari di questa edizione. Djokovic vince così il settimo titolo alle Nitto ATP Finals e diventa il campione più titolato nella storia del torneo.
Tanto tenero nell'abbracciare i figli dopo il titolo numero 98 di una carriera da leggenda, quanto feroce in campo nel rifiuto della sconfitta, Sinner ha consumato la sua fredda vendetta. La consuma spingendo il suo tennis a livelli di perfezione contro un avversario capace di scalfirne solo pochi giorni fa le certezze. Djokovic vive questi episodi quasi come un atto di lesa maestà, e nello scontro successivo è spesso ancora più freddo e vendicativo.
Contro Sinner in finale non sbaglia niente. Serve cinque ace nei primi tre turni di battuta, piazza il break decisivo al quarto gioco (3-1) e non concede seconde chance. Alza il pugno verso le tribune e il suo staff quasi ad ogni punto, gioca con la concentrazione e l'attenzione di chi niente vuole sprecare e meno ha intenzione di concedere.
L'italiano con più partite vinte in una sola stagione da quando esiste l'ATP ha poche opportunità per accendersi, per uscire con la testa fuori dall'acqua. E anche il pubblico si raffredda, a parte qualche isolato coro di incitamento. Il chop di diritto anomalo sul set point, suona come un azzardo da parte di Sinner. Finisce 6-3 per il serbo che chiude il set con due gratuiti e il 100% di punti vinti con la seconda di servizio.
L'inizio del secondo set si trasforma in una rampa ancora più alta dopo la salita. Nella Torino che l'anno prossimo ospiterà il Tour de France, Sinner si trova a scalare l'Izoard dopo il Galibier (due cime da ciclismo eroico, associate la prima a Coppi, la seconda a Pantani). La tensione si vede nel lancio di palla ripetuto sullo 0-30, nella speranza poi affidata a Hawk-Eye nel punto successivo. Jannik ferma lo scambio ma la rasoiata affilata di diritto di Djokovic ha preso mezza riga. È il preludio di un break a zero, parte di un destabilizzante parziale di 10 punti a zero di Nole, che stampa l'ace e va 2-0.
La palla di Sinner viaggia poco, e quando forza sbaglia. Si sblocca con una combinazione servizio-diritto in contropiede e anche i tifosi riprendono a farsi sentire. Jannik nel terzo game salva una palla break con un ace di seconda tirata sulla riga e spinta come una prima. Poi il nastro si fa strumento di par condicio: devia prima l'attacco di Sinner che manda Djokovic a palla break, poi il passante di Nole che tiene Sinner in gioco.
NO FEAR.
— Tennis TV (@TennisTV) November 19, 2023
NO WEAKNESS.
NO LIMIT.
NOVAK. ??@DjokerNole defeats Sinner 6-3 6-3 to win his SEVENTH #NIttoATPFinals title!!! pic.twitter.com/IzzNqvgyEk