Sharapova e i gemelli Bryan entrano nella Hall of Fame: la cerimonia

Maria Sharapova e i gemelli Bob e Mike Bryan sono ufficialmente entrati nella International Tennis Hall of Fame. La cerimonia si è svolta a Newport, per la prima volta nell'immediata vigilia dello US Open.

Sharapova è una delle sole dieci donne nella storia del tennis ad aver completato il Career Grand Slam in singolare. Numero 1 del mondo per 21 settimane complessive, è stata la prima donna russa a raggiungere la posizione n. 1 del ranking WTA nel 2005. In carriera ha vinto 36 titoli, compresi cinque Slam (Wimbledon nel 2004, US Open nel 2006, Australian Open nel 2008, Roland Garros nel 2012 e nel 2014). Ha anche fatto parte della squadra russa che ha vinto la Fed Cup nel 2008 e ha conquistato la medaglia d’argento in singolare alle Olimpiadi di Londra 2012. Ha chiuso la sua storia sportiva con oltre 28 milioni di dollari di soli montepremi nei tornei e un bilancio di 645 partite vinte e 171 sconfitte.

Nel suo discorso durante la cerimonia, Sharapova ha raccontato tutto quello che il tennis le ha insegnato nel corso della sua carriera. "Dando la mia vita al tennis, il tennis mi ha dato una vita – una vita straordinaria. Gliene sono profondamente grata" ha detto.

Ha poi offerto il suo manifesto per una storia di successo "Abbracciate le difficoltà, fidatevi del tuo istinto e fate affidamento su quella resilienza. Vi prometto che vi sorprenderete - ha detto - Quando inevitabilmente sentirete voci che vi dicono di rallentare, di attenuare le ambizioni, trovate una via per ignorarle". Sharapova ha sottolineato l'importanza di "competere con ferocia, alzare gli standard, porsi obiettivi che intimoriscono e celebrare le vittorie, anche le più piccole. E quando ci sono battute d’arresto, fatevo tante domande e cercate le risposte dentro di voi".

Nel momento di maggior impatto della serata, Serena Williams ha tenuto il discorso di presentazione di Sharapova. "So di essere probabilmente l’ultima persona che vi aspettavate di vedere qui stasera. Onestamente, qualche anno fa avrei detto la stessa cosa" ha detto Serena, battuta dall'allora 17enne Sharapova in finale a Wimbledon nel 2004. "Ancora oggi, lei lo considera il momento più alto della sua carriera. E ancora oggi per me è una delle mie sconfitte più dure".

Da quel momento in poi, Serena avrebbe avuto la meglio nei loro successivi 18 incontri, vincendone 20 su 22 totali. "Serena ha fatto più che affinare il mio gioco - ha detto Sharapova - ha contribuito a definire la mia identità".

Bob e Mike Bryan hanno voluto ringraziare tutti quelli che li hanno accompagnati lungo un percorso che li ha portati a diventare la coppia di doppio di maggior successo nella storia del circuito ATP. In oltre 20 anni di carriera hanno vinto 16 Slam. Li hanno vinti tutti almeno due volte: nessun'altra coppia può dire lo stesso. Vantano il primato di titoli vinti (119), settimane complessive (438) e stagioni concluse (10) da numeri 1 del mondo. Hanno vinto insieme la Coppa Davis nel 2007 e hanno partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 e Pechino 2008, conquistando rispettivamente l’oro e il bronzo.

"Bob e io proviamo un senso travolgente di stupore e gratitudine – sembra tutto un grande sogno - ha detto Mike Bryan - Nel tennis, nessuno ce la fa da solo. Dietro ogni giocatore di successo c’è un intero villaggio, e noi siamo stati davvero fortunati ad averne uno straordinario".

"Per la maggior parte della mia carriera, avevo il numero 1 del mondo che viveva dall’altra parte del corridoio. Se mi sentivo pigro, Mike mi tirava giù dal divano e mi portava in campo. Abbiamo mantenuto l’asticella alta per tanto tempo - ha aggiunto Bob - Non è stato sempre facile, ma ci siamo sempre stati l'uno per l'altro. Questo ha reso le vittorie ancora più dolci e le sconfitte più facili da sopportare".

Con i gemelli Bob e Mike Bryan e Maria Sharapova, il totale dei membri della International Tennis Hall of Fame sale a 270 leggende provenienti da 28 nazioni.