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Le storie

Mastantuono, il nuovo prodigio del Real Madrid è un Sinner mancato - VIDEO

Franco Mastantuono è la giovane star del calcio mondiale ma avrebbe potuto fare una carriera di successo anche nel tennis. Guarda il video dell'allenamento con Federico Coria e scopri la sua storia

di | 16 luglio 2025

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Franco Mastantuono è uno dei nomi nuovi del calcio mondiale. Il giovane talento argentino, che dalla prossima stagione giocherà per il Real Madrid, ha mostrato di sapersi destreggiare bene anche in un campo da tennis. Lo dimostrano i video di una sessione di allenamento con Federico Coria, gratello dell'ex Top 5 Guillermo sconfitto da Rafa Nadal in finale agli Internazionali BNL d'Italia 2005.

"Ho perso una racchetta ma mi sono portato a casa la maglia di un fenomeno. Bel pomeriggio di tennis", ha raccontato Coria che ha fatto i complimenti al 17enne di cui si parla come di un futuro grande campione.

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Diventato nella scorsa stagione il giocatore più giovane a segnare un gol com la maglia del River Plate, uno dei club più prestigiosi del calcio argentino, Mastantuono avrebbe potuto intraprendere una strada sportiva del tutto diversa. Non stupisce, infatti, l'agio con cui è sceso in campo con una racchetta. Da piccolo, infatti, si divideva tra calcio e tennis ad Azul, la città dove è nato. Giocava allora al Club de Remo, lo stesso in cui si è formato Federico Delbonis, che conquistò il punto decisivo nella finale di Coppa Davis 2016, primo trionfo argentino nella storia della manifestazione.

Curiosamente il giovane attaccante calcia con il piede sinistro ma quando gioca a tennis impugna la racchetta con la destra. Un po' come succede a Jannik Sinner, che ha fatto il percorso inverso: anche lui tirava di sinistro quando da bambino giocava a calcio da mezzala.

"Nella scuola di tennis insegniamo a giocare con entrambe le mani, così si liberano e possono scegliere naturalmente, evitando che la mano debole resti tale", ha spiegato a La Nacion Ignacio Poblet, il primo maestro di Delbonis.

"Franco da piccolo aveva già una personalità forte e una coordinazione impeccabile, giocava bene a qualunque sport". Vi ricorda qualcuno?


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