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Alla vigilia degli Us Open Head lancia la nuova release dell'attrezzo con cui il fuoriclasse serbo ha deciso di giocare fino alla fine della sua carriera. La sua prima apparizione nel tabellone di New York risale al 2006: vent'anni dopo è ancora uno dei favoriti
di Enzo Anderloni | 23 agosto 2025
Scritte oro su fondo nero, con una finitura lucida che esalta il designa elegante ed esclusivo della racchetta di un campione unico. Novak Djokovic è sbarcato a New York, vent'anni dopo la sua prima apparizione nello Slam statunitense, con una nuova racchetta nel borsone, la Head Speed Legend, l’ultima evoluzione del celebre modello Speed, confezionata con una grafica esclusiva. Completamente nera con dettagli lucidi e opachi, impreziosita dal logo ND, sarà l’unica versione utilizzabile da Djokovic fino alla fine della sua carriera.
Quella realizzata dallo storico marchio austriaco è una linea completa – disponibile nei modelli PRO e MP Legend – sviluppata con tecnologie all’avanguardia. Queste racchette sono realizzate con l’Hy-Bor, un materiale all’avanguardia utilizzato principalmente nell’industria aerospaziale, applicato al cuore del telaio per offrire maggiore stabilità e un impatto ancora più solido.
Le soluzioni tecnologiche della nuova Speed Legend
Le Speed Legend integrano anche la tecnologia Auxetic 2.0 per un maggiore feeling all’ impatto con la palla mentre il Directional Drilling e i Power Grommets garantiscono libertà di movimento delle corde e un perfetto mix di potenza e feeling.
La versione Speed Pro Legend è pensata per i giocatori di livello avanzato, alla ricerca di una racchetta completa che combini al meglio potenza e controllo. Con un peso di 310 grammi e lo schema corde 18x20, questo modello punta a offrire una precisione eccezionale senza sacrificare la potenza, il tutto secondo lo "stile Novak".
La Speed MP Legend è una racchetta ideale per i giocatori di livello intermedio e avanzato che desiderano comunque un perfetto equilibrio tra potenza e controllo, ma grazie allo schema corde 16x19, meno fitto, possono trovare una piccola dose in più di spinta e rotazioni.
Djokovic un gigante sui campi duri
Novak Djokovic non ha bisogno di presentazioni: con 24 titoli del Grande Slam, è il tennista più vincente dell’era Open. È l’unico uomo ad aver realizzato un triplo Career Grand Slam – vincendo cioè ciascuno dei quattro major almeno tre volte – e detiene il record di finali Slam disputate (37).
Ma è nei tornei sul duro che Djokovic ha espresso al massimo il suo potenziale. Se gli Open d'Australia, con 10 titoli conquistati, sono stati il suo territorio di caccia per eccellenza, agli US Open, ha conquistato ben quattro titoli (2011, 2015, 2018, 2023) e vinto oltre 90 match in carriera. Nessun altro uomo ha mai vinto altrettanto su queste superfici nella storia. Il campione serbo detiene infatti il record di 14 titoli major su campi duri. E' anche l’unico uomo ad aver raggiunto almeno 7 finali in ciascuno dei quattro Slam.
A 38 anni, Djokovic si prepara per il US Open 2025 con l’obiettivo di conquistare il suo 25° titolo dello Slam – un traguardo che lo innalzerebbe ulteriormente nella storia del tennis. Scelta sorprendente: per la prima volta in due decenni, arriva a Flushing Meadows senza aver giocato alcun torneo preparatorio sul cemento nordamericano (Toronto e Cincinnati), privilegiando il recupero fisico e la freschezza alla competizione.
Ciononostante Djokovic entra sempre nel novero dei favoriti. Con l'enorme esperienza che ha sarà sempre pronto ad approfittare delle occasioni che gli si presenteranno, impugnando l'attrezzo con cui ha conquistato i suoi grandi record, evoluto negli anni e oggi impreziosito da una grafica unica e inconfondibile.