Abbiamo testato i due nuovissimi modelli di Head Speed Legend, la collezione realizzata secondo il gusto del fuoriclasse serbo e siglata con il suo logo. Differenti per peso, bilanciamento e pattern d’incordatura offrono sfumature di prestazione differenti, pur rimanendo attrezzi realizzati cercando un compromesso ideale tra spinta e controllo
di Enzo Anderloni | 02 settembre 2025
A 38 anni Novak Djokovic ha raggiunto i quarti di finale in tutti e quattro gli Slam del 2025. E’ la nona volta che ci riesce nel corso della sua straordinaria carriera. Nessuno come lui anche su questo versante: Roger Federer si era fermato a 8 volte.
Proprio alla vigilia degli Us Open Head ha lanciato la nuova versione della sua racchetta, la Speed Legend che lo accompagnerà fino all’ultimo torneo, caratterizzata da un’elegantissima livrea tutta nera (tra il lucido e l’opaco) con serigrafie oro, logo compreso, incastonato alla base del cuore. Un tributo doveroso al campione più vincente di sempre, divoratore di Slam (24) e di settimane in testa alla classifica (428).
La mini-collezione, che comprende anche un bel borsone, sempre nero, è declinata in due modelli (Speed Legend Pro e Speed Legend MP), per offrire a chi vuole scendere in campo “alla Djokovic” la possibilità di scegliere la versione che meglio si adatta al suo modo di giocare.
Le soluzioni tecniche e le moderne tecnologie applicate sono le stesse per entrambi i modelli: utilizzo dell’Hy-Bor, un materiale all’avanguardia utilizzato principalmente nell’industria aerospaziale, applicato al cuore del telaio per offrire maggiore stabilità e un impatto ancora più solido. Auxetic 2.0 per ottimizzare il feeling con la palla mentre il Directional Drilling e i Power Grommets garantiscono libertà di movimento delle corde per unire potenza e feeling.
Identiche anche alcune alcune caratteristiche strutturali: piatto corde da 100 pollici quadrati e spessore del telaio 23 mm, costante.
Cambiano invece il peso (10 grammi in più la Pro, che pesa 310 grammi senza le corde), il bilanciamento (più leggera in testa la Pro) e il reticolo delle corde: 18 verticali e 20 orizzontali per la Pro; 16 verticali e 19 orizzontali la MP.
Come si traducono in caratteristiche di gioco questi aspetti legati al progetto tecnico? Per scoprirlo abbiamo abbiamo preso le misure a Pro ed MP sul nostro Diagnostic Center e poi siamo scesi in campo per la prova pratica.
La Speed Legend Pro, con il reticolo più fitto, l’abbiamo fatta incordare con Head Hawk Touch a 21/20 kg; per la Speed Legend MP, con le stesse corde, abbiamo chiesto un kg in più: 22/21.
Il Diagnostic ha rilevato per entrambi gli attrezzi la stessa rigidità, molto contenuta (60 punti RA) e un’attitudine alla spinta (detta anche inerzia) buona e molto simile (321 kg x cm2 la Pro; 322 kg x cm2 la MP).
Tenendo presente anche differenza di peso, bilanciamento e rigidità del piatto corde il Diagnostic Cener ha registrato comunque, con i suoi algoritmi, una valutazione di quasi omogeneità: per la Pro la potenza è di 48 punti su 100, esattamente come per la MP, ma quest’ultima offre un punticino di controllo in più (51 su 100 contro 50 su 100) rispetto alla sorella più pesante.
Speed Legend Pro, più pesante ma con il bilanciamento spostato verso il cuore, è inaspettamente più maneggevole: 73 punti su 100 contro 72 punti su 100.
Le sensazioni sul campo evidenziano differenze più nette di quanto dicano gli strumenti. La Speed Legend Pro, seppur più pesante, si percepisce immediatamente come più facile da muovere nell'aria. Offre particolare soddisfazione quando si gioca di piatto (o con poca rotazione superiore) e si conferma attrezzo sincero, nel bene e nel male. Se si impatta bene la palla, con i tempi e i modi giusti, garantisce traiettorie millimetriche, un feeling pieno. E’ molto incisiva anche con il back, meno generosa con il top. Anche al servizio e nei colpi al volo la spinta è buona ma l’eccellenza di questo telaio si esprime soprattutto nel controllo e nella precisione.
Speed Legend MP, pur partendo da molte analogie, finisce per discostarsi di più dalla sorella di quanto dica il nostro Lab. La spinta è simile ma la possibilità di imprimere top spin alla palla è maggiore, grazie alla maglia più larga del reticolo corde. Controllo e precisione però si riducono. Bisogna gestire con più attenzione la profondità dei colpi e avere timing perfetto all'impatto per tenere basso quel backspin di rovescio che tanto ci aiuta negli scambi più lunghi da fondo.
Al servizio Speed Legend MP aggiunge forse un tocco di rotazione in più, sia nel kick che nello slice; Speed Legend Pro è più “piena” quando si punta su una prima palla quasi piatta.
In conclusione, quale racchetta “alla Nole” fa per te?
I dati di laboratorio ma soprattutto le sensazioni sul campo dicono che la Speed Legend Pro (prezzo di listino: 300 euro) è, tra le due versioni, l’attrezzo che più offre le sensazioni di gioco “alla Nole”. Dunque supporterà bene chi vuole provare a immedesimarsi con il campione ma più in generale chi ama giocare di piatto, picchiando con decisione, e cerca una racchetta che lo aiuti a sbagliare meno possibile ma anche a piazzare la palla esattamente là dove voleva.
Per chi invece ha un tennis più arrotato, meno aggressivo, con traiettorie meno tese ma non vuole rinunciare alla carica emotiva che gli dà impugnare un attrezzo “alla Djokovic”, Speed Legend MP (prezzo di listino: 280 euro) può essere la soluzione giusta, utilizzando sempre incordature con tensioni non troppo elevate e calibri sottili, specie se si utilizzano corde sintetiche monofilamento.
Piatto corde: 100 sq. in.
Profilo: 23 mm costante
Schema d’incordatura: 18x20
Peso senza corde: 310 g
Bilanciamento (senza corde): 31 cm
Prezzo al pubblico: 300,00 euro
Il Lab
(I dati si riferiscono a un telaio incordato con Head Lynx Touch calibro 1,25 alla tensione di 20-19 kg)
Peso: g. 328
Deflessione corde: 49
Tensione dinamica ERT: 31
Rigidità: 59 RA
Inerzia: 333
Bilanciamento cm 32,3
Potenza: 49 punti su 100
Controllo: 49 punti su 100
Maneggevolezza: 65 punti su 100
Prezzo di listino: 300 euro
Piatto corde: 100 sq. in.
Profilo: 23 mm costante
Schema d’incordatura: 16x19
Peso senza corde: 300 g
Bilanciamento (senza corde): 32 cm
Prezzo al pubblico: 280,00 euro
Il Lab
(I dati si riferiscono a un telaio incordato con Head Hawk Power calibro 1,25 alla tensione di 21-20 kg)
Peso: g. 320
Deflessione corde: 48
Rigidità: 59 RA
Inerzia: 332
Bilanciamento cm 33
Potenza: 49 punti su 100
Controllo: 50 punti su 100
Maneggevolezza: 65 punti su 100