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Wuhan, Paolini si ferma: in finale va Gauff

Gauff batte per la prima volta nel 2025 Jasmine Paolini. Match segnato da 11 break in undici game a cavallo tra primo e secondo set. Vincendo il titolo Paolini sarebbe stata certa della qualificazione alle WTA Finals

di | 11 ottobre 2025

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Jasmine Paolini avrebbe potuto regalare ai tifosi italiani, e ai suoi tanti sostenitori cinesi che che le hanno assegnato l'ormai celebre soprannome "Bao Zong", un sabato speciale. Ma La toscana (n. 8 WTA) ha ceduto 64 63 contro Coco Gauff (3) in semifinale al “Dongfeng-Voyah Wuhan Open”, ultimo WTA 1000 della stagione (cemento - montepremi 3.654.963 dollari), trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis e Padel.

L'azzurra aveva vinto tutte le tre precedenti sfide giocate quest'anno: a Stoccarda, in finale agli Internazionali BNL d'Italia a Roma, e a Cincinnati. Ma Gauff ha ottenuto il terzo successo in sei confronti diretti al termine di un match segnato da 11 break in undici game a cavallo tra i due set. E continua così a inseguire il terzo titolo in carriera in un WTA 1000 dopo i successi a Cincinnati 2023 e Pechino 2024 (battendo Muchova in entrambe le finali).

La statunitense ha giocato la sua 12ma semifinale in un WTA 1000. Solo Martina Hingis (33) e Maria Sharapova (15) hanno raggiunto più semifinali in questa categoria di tornei (considerando anche i Tier I secondo la precedente denominazione) prima di compiere 22 anni. Gauff è la prima ad averne raggiunte cinque di fila nei WTA 1000 cinesi dall’introduzione del formato nel 2009.

Coco Gauff (Getty Images)

Coco Gauff (Getty Images)

Gauff batte Paolini, la cronaca del match

Nel primo set i primi cinque game vanno a chi serve, i successivi cinque a chi risponde. Aiutata dal nastro e da una maggiore pesantezza di palla, Gauff firma il primo break della partita (4-2). 

Paolini fa valere carattere e aggressività, e induce l'avversaria a due regali che valgono il primo contro-break. Gauff, più aggressiva, torna avanti e va a servire per il primo set. Nonostante stia mettendo in mostra il suo tennis migliore, con colpi da fondo più robusti che complicano la ricerca dei cambi di direzione dell'azzurra, la 21enne USA non chiude il set. Apre il game con il suo primo doppio fallo, poi Jas prende il comando e di carattere firma il nuovo contro-break (5-4). Non basta. Gauff spinge di più in risposta e con il rovescio, ottiene il terzo break consecutivo e chiude un set nel quale, a parità di gratuiti, ha messo a segno nove vincenti a uno.

Gauff continua a mixare momenti di evidente ispirazione tennistica a distrazioni apparentemente inspiegabili, tanto al servizio (cinque doppi falli nei primi tre turni di battuta del secondo set) quanto nella conduzione dello scambio. 

Due doppi falli regalano il break a Paolini nel primo gioco del secondo set, che si apre così come si era chiuso il primo, con cinque break nei primi cinque game. Non è una bella partita, gli errori superano i vincenti, la tensione attanaglia entrambe. Conta restare concentrati, non lasciar andare i punti, e in questo Jas ha dimostrato di avere poche rivali. L'azzurra sa anche come costringere Gauff a dubitare, chiamandola a rete, costringendola a spingere con il diritto su una palla profonda ma poco pesante.

Tuttavia non riesce a farlo con la necessaria continuità. E quando Gauff, dopo 11 break in 11 game, interrompe la serie e tiene il servizio salendo così 4-3, qualcosa nel match si spezza. Paolini subisce un nuovo break (5-3), Gauff spreca due match point ma alla terza occasione, in allungo, completa la prima vittoria stagionale contro Paolini e centra la finale.

 

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La stagione di Jasmine Paolini

In questa edizione del torneo, Paolini è entrata in gara al secondo turno con un successo in tre set sulla wild card cinese Yuan, n.109 WTA: quindi ha superato la danese Clara Tauson, n.12 WTA e decima testa di serie, ritiratasi a metà del terzo set per un infortunio alla coscia destra. Nei quarti, poi, ha dominato Iga Swiatek, battuta per la prima volta in carriera.

Paolini in stagione ha un bilancio di 41 vittorie, suo primato personale, a fronte di 17 sconfitte. Ha incrementato il bottino di trofei (ora sono tre, tra cui ben due “1000”) conquistando il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove peraltro ha trionfato anche in doppio in coppia con Sara Errani. Per lei anche la finale nel “1000” di Cincinnati e la semifinale in quello di Miami. Meno brillante negli Slam dove ha raggiunto gli ottavi solo a Parigi (lo scorso anno aveva invece raggiunto due finali back-to-back, al Roland Garros e a Wimbledon).

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