

Taylor Townsend si è assicurata la certezza matematica di diventare lunedì la cinquantesima numero 1 WTA in doppio da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1975
di Alessandro Mastroluca | 26 luglio 2025
Taylor Townsend è matematicamente la nuova numero 1 del mondo di doppio nel ranking WTA. La mancina statunitense, che ha dato alla luce suo figlio Adyn Aubrey nel 2021, è certa di questo traguardo che sarà ufficiale lunedì quando verrà pubblicata la nuova classifica, grazie alla finale raggiunta al Mubadala Citi DC Open, il WTA 500 di Washington, trasmesso su SuperTennis in chiaro e gratis, che gioca insieme alla cinese Zhang Shuai.
La 29enne diventerà la 50ma giocatrice a detenere il primo posto nel ranking WTA di doppio (e la 13ma statunitense americana), superando la sua partner abituale di doppio dal 2024, la ceca Katerina Siniakova, in vetta da 46 settimane consecutive (161 complessive in carriera). Insieme hanno vinto Wimbledon nel 2024, l'Australian Open e il WTA 1000 di Dubai quest'annno.
Quando Siniakova ha deciso di partecipare al torneo di singolare a Praga, Townsend ha chiesto a Zhang di giocare insieme. I 325 punti ottenuti con l’accesso alla finale hanno permesso a Townsend di superare Siniakova, che perderà i 250 punti ottenuti l’anno scondo vincendo il titolo di doppio a Praga con Barbora Krejcikova.
"Sembra un sogno, ed è senza dubbio uno dei momenti più importanti della mia carriera - ha dichiarato Townsend - Ho sempre adorato guardare il doppio, soprattutto Martina Navratilova, ed è un onore incredibile entrare nella lista delle straordinarie giocatrici che hanno raggiunto la prima posizione del ranking".
DC doubles final AND the PIF WTA Doubles Rankings world No.1 title unlocked ??
— wta (@WTA) July 26, 2025
Congratulations @TaylorTownsend ??#PIFWTARankings | #MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/cz37sI2i7l
Di Taylor Townsend si è sempre parlato molto, forse troppo. Più del suo peso che di un talento enorme, più dell’esclusione dai progetti federali da parte della USTA che di un tennis mancino brillante come pochi altri nel circuito femminile, che da juniores le permise di vincere un Australian Open
Rientrata dopo un anno di stop per maternità, la sua storia ha preso una direzione diversa, più vicina a quello che appariva il suo destino quando stupiva tutti negli Slam junior. Nel 2023 agli Internazionali BNL d'Italia il suo tennis di viscerale creatività, quasi vintage, tutto tagli e palle corte, anticipi e volée, ha mandato in confusione Jessica Pegula: Townsend ha firmato la sua prima vittoria in singolare contro una Top 3. "Ho molta più fiducia nel mio gioco, ma sono tremendamente cresciuta come persona e questo mi aiuta molto in campo. Non puoi separare le due cose" diceva.
Un anno dopo, sempre a Roma, iniziava la sua partnership in doppio con Siniakova. Sei tornei bastano alla coppia per qualificarsi per WTA Finals. In pochi mesi, infatti, raggiungono i quarti a Roma e Cincinnati, la semifinale allo US Open e vincono Wimbledon. A Riyadh si fermano in finale contro Gabriela Dabrowski e Erin Routliffe, che avevano battuto nella sfida per il titolo a Wimbledon.
La marcia di Taylor Townsend non si è fermata e oggi può prendersi un altro pezzo della sua rivincita. "Ho dovuto affrontare alcune delle sfide più dure, sulle questioni più personali, sotto gli occhi di trutti - ha detto ai giornalisti al Mubadala Citi DC Open. Alcuni argomenti davvero molto intimi sono diventati oggetto di discussione letteralmente in tutto il mondo, quando ero solo una bambina, e ho dovuto difendermi da sola fin da piccola. Questo mi ha resa la persona che sono oggi, e mi ha fatto apprezzare ogni singolo passo del percorso. E il fatto che qualcuno, oggi, possa dirmi: 'Sembri così felice quando giochi', per me è una vittoria". La più grande vittoria.
Non ci sono commenti