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Storia e curiosità su Peyton Stearns che affronterà Jasmine Paolini in semifinale agli Internazionali BNL d'Italia
di Alessandro Mastroluca | 14 maggio 2025
Peyton Stearns, per citare un famoso slogan di qualche tempo fa, dura di più. La statunitense è la prima giocatrice nell'era Open ad aver vinto tre partite di fila nei main draw WTA al tie-break del terzo set. Nella sua prima partecipazione agli Internazionali BNL d'Italia, ha eliminato così prima le ex campionesse Slam Naomi Osaka e Madison Keys, poi ai quarti Elina Svitolina, due volte vincitrice al Foro (2017 e 2018). Così si è guadagnata un posto in semifinale contro Jasmine Paolini. Stearns è diventata anche la prima a raggiungere la semifinale al debutto a Roma dal 2015 (Daria Saville).
Attuale numero 42 del mondo, Stearns giocherà al Foro la sua prima semifinale in un WTA 1000 che le consentirà di migliorare il suo best ranking e di darsi una concreta possibilità di giocare per la prima volta uno Slam da testa di serie, al Roland Garros.
Un traguardo che rinforzerebbe ancora di più il suo particolare feeling con la terra battuta, non proprio abituale per i tennisti "born in the USA". Sul rosso, infatti, ha vinto il primo e finora unico suo titolo WTA a Rabat nel 2024 e giocato l'unica sua altra finale, a Bogotà nel 2023.
Stearns ha debuttato nel circuito WTA solo nel 2022 a Cleveland, in quanto ha scelto la strada del college. Ha studiato alla University of Texas a Austin ed è diventata la prima Longhorn, così si chiama la squadra di tennis di quell'università, a vincere il titolo in singolare femminile nella Division I della NCAA, la "Serie A" del campionato inter-universitario USA.
Nel 2023, l'anno della prima finale WTA e del primo ottavo di finale Slam allo US Open, è entrata per la prima volta in Top 50. L'anno scorso ha invece chiuso per la prima volta una stagione tra le prime 50 del mondo.
A Roma si è presentata con una novità nello staff. Interrotta la collaborazione con Tom Hill, tornato a lavorare con Maria Sakkari, ha inserito nel team come coach l'ex Top 100 sloveno Blaz Kavcic.
"Me l'aveva consigliato un amico in comune. Blaz aveva lavorato con Max Purcell, e stava cercando lavoro" ha detto. Hanno iniziato in prova a Madrid, dove ha raggiunto gli ottavi, sconfitta da Sabalenka. E la prova è da considerare superata. "In questi pochi giorni ho già capito che tipo di persona è. È uno che ha davvero voglia di lavorare sodo, e a me piace lavorare tanto, quindi funziona" diceva a Madrid, come riporta tennis.com. "Ho ritrovato fiducia grazie a lui e all’energia quotidiana che portava in campo: tanto lavoro, ma anche tanta positività. Mi ha davvero aiutato a perfezionare alcuni aspetti del mio gioco che avevo bisogno di migliorare".
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