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Cincinnati su SuperTennis: Paolini rimonta Gauff. Domenica la semifinale con Kudermetova

L'ha azzurra ha vinto il terzo match consecutivo contro l'americana, rimonta da un duro primo set. Domenica giocherà la terza semifinale "1000" del suo 2025 contro Veronika Kudermetova

di | 16 agosto 2025

La grinta di Jasmine Paolini (Getty Images)

La grinta di Jasmine Paolini (Getty Images)

Non c’è due senza tre Dopo Stoccarda e Roma, Jasmine Paolini ha sconfitto per la terza volta consecutiva Coco Gauff. L’ha fatto per la  prima volta sul cemento, quello del Cincinnati Open, dove due anni fa, sempre a livello di quarti di finale, a vincere era stata l’americana. La toscana, n. 9 della classifica WTA (settima testa di serie del torneo), si è imposta sulla n. 2 col punteggio di 26 64 63 (due ore e due minuti di gioco), regalandosi la terza semifinale stagione in un WTA 1000 (dopo Miami e Roma), la sua prima di sempre in Ohio. Ad attenderla, per un posto in finale, c’è Veronika Kudermetova. La n. 36, nel suo quarto di finale, ha superato 61 62  Varvara Gracheva (n. 103). La russa è avanti 3-1 nei precedenti e ha vinto in due set l'ultimo, disputatosi proprio a Cincinnati nel 2021, dove Paolini arrivava dalle qualificazioni

"All'inizio, Coco mi ha costretto a correre tanto, giocando in maniera incredibile. Poi ho cominciato a sentire benissimo la palla - ha detto l'azzurra nell'intervista in campo -. Kudermetova è una giocatrice potente, ma io mi sento in fiducia, vedremo cosa succederà".

Prima di oggi, il bilancio negli scontri diretti tra Paolini e Gauff era in parità sul 2-2, con due vittoria della statunitense sul cemento (Adelaide 2021 e Cincinnati 2023), prima delle recenti vittorie dell’azzurra sulla terra rossa di Stoccarda e nella finale degli Internazionali BNL d’Italia.

L’avvio non è dei migliori per Paolini, che nel primo game vince subisce commette un gratuito e subisce per due volte la profondità di palla dell’avversaria. Sul 15-40, purtroppo, arriva anche il primo doppio fallo. La reazione arriva nel gioco successivo con una rimonta da 0-40. Ai vantaggi, si procura anche due palle break (non consecutive) che però sfumano su una risposta out e un rovescio vincente di Gauff.

La quale, al contrario, è cinica anche nel terzo game davanti alla chance di un secondo break. Tre errori di Paolini la mandano sullo 0-40, e alla seconda occasione la 29enne toscana non controlla il rovescio, ritrovandosi sotto con un 3-0 pesante. Non basta, per rientrare, togliere il servizio alla tennista classe 2004, autrice di quattro doppi falli nel quarto game.

Negli scambi, Gauff è la giocatrice che continua ad avere più continuità nonostante un numero elevato di gratuiti. Ad incidere sul 6-2 del primo parziale, poi, è il terzo break per l’americana, giunto nel settimo game prima di incamerare il turno di battuta conclusivo a zero.

Il secondo parziale è a due facce. Migliorano le percentuali sia sulla prima che sulla seconda, per Paolini, che nel primo parziale aveva perso più del 50% dei punti in battuta. Un fattore, quest'ultimo, che porta a cinque game di "quiete" (3-2 per Jasmine) ben controllati col servizio da ambo le parti. Poi, però, tutto cambia: il match si fa teso, gli alti e bassi sono tanti e Paolini sciupa per due volte un break di vantaggio.

La seconda volta, al servizio sul 5-3, Paolini alterna due non forzati con una prima vincente e una risposta a rete dell'avversaria per il 30-30. Nei due successivi punti, comunque, Gauff si fa aggressiva, spinge da fondo per il 30-40 e poi arriva sul 5-4 con un attacco a rete chiuso dalla volée di dritto. Il decimo game, però, è la svolta tanto attesa dall'azzurra, che si dimosta più solida da fondo, sfrutta quattro "regali" dell'americana e rimanda tutto al terzo set.

Un parziale che, per la verità, riprende esattamente come la parte centrale del secondo. L'italiana è la prima a piazzare la zampata, sul 2-0, ma Gauff recupera sia lì che su 3-1, per poi impattare - con un game a zero sul 3-3. A quel punto, però, inizia l'assolo di Paolini, che fa segnare un parziale di 12 punti a 5 e vola via nel punteggio per regalarsi la 15esima semifinale in carriera e la nona vittoria contro una Top 10. 

Decisivo il break nell'ottavo gioco, propiziato da due errori e da un doppio fallo in apertura per Gauff, che salva la prima chance, ma poi sbaglia col rovescio in uscita dal servizio e concede a Paolini l'allungo decisivo. Allo scoccare delle due ore, la campionessa del Foro Italico gioca uno dei migliori game del suo match, e al terzo match point chiude, ottenendo forse la vittoria più pesante proprio dalla finale di Roma ad oggi.

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