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Paolini, che lotta! Batte Fernandez e centra i quarti a Bad Homburg

La toscana si impone dopo due tie-break tiratissimi al termine di un match pieno di colpi di scena. Ai quarti affronterà Svitolina o Haddad Maia

di | 24 giugno 2025

L'esultanza di Jasmine Paolini (Getty Images)

L'esultanza di Jasmine Paolini (Getty Images)

Jasmine Paolini centra i quarti al “Bad Homburg Open” (WTA 500 - montepremi 1.064.510 dollari) di scena sui prati della città dell’Assia, in Germania, ultimo appuntamento - insieme ad Eastbourne - per rifinire la preparazione per Wimbledon, trasmesso in diretta da SuperTennis e SuperTenniX.

Nel match d'esordio la finalista di Wimbledon 2024, n. 5 WTA, ha sconfitto 76(8) 76(5) la canadese Leylah Fernandez, n. 29 del mondo e finalista allo US Open 2021. Ha ottenuto così la seconda vittoria in cinque confronti diretti. "Giocare sull'erba è divertente, ti devi abituare. Devi avere fiducia nel tuo gioco altrimenti diventa difficile. Mi piace andare a rete, giocare volée smorzate. Mi diverto anche se a volte può essere difficile" ha detto dopo il match.

Paolini-Fernandez a Bad Homburg: la cronaca del match

L'inizio della sfida mostra chiaramente una Paolini propositiva in risposta, più varia e continua. Punta sull'anticipo e la profondità nella gestione degli scambi, costringendo Fernandez a prendere rischi, a pensare velocemente, in quanto messa costantemente sotto pressione. Contrattaccante svelta e agile, chiamata anche a più di una spettacolare improvvisazione, la canadese salva tre palle break nel primo, complesso game, durato 11 minuti e 20 punti. Il successivo turno di battuta si prolunga per altri sette minuti e oltre ma stavolta, alla terza occasione, matura il break di Jasmine.

Le qualità di Fernandez riemergono pienamente nel game successivo. Tiene l'iniziativa sulla diagonale sinistra col suo diritto mancino basso e stretto contro il rovescio di Paolini, che fa più fatica a passare dalla difesa al contrattacco e subisce l'immediato contro-break (2-2).

Il match si sviluppa come una traduzione tennistica del camminare sul filo, tra voglia di arrivare e ansia di cadere. Fernandez, trascinata ai vantaggi in tutti i primi tre turni di battuta, perde ancora il servizio (2-3) per effetto di una volée colpita con la palla ormai troppo sotto il nastro.

Il vantaggio dura lo spazio di tre game, poi Fernandez inverte ancora la direzione del set (4-4). Sul 4-4 30-15 Paolini ha una lunga discussione con il giudice di sedia. Una palla di Fernandez viene chiamata out, ma è buona. Solo che viene chiamata, stando a quanto dice "Jas", mentre lei era stava colpendo. L'arbitro, che pure riconosce la simultaneità, non fa ripetere il punto ma lo assegna a Fernandez. "Se ha dato out nello stesso momento in cui io stavo colpendo, come puoi dare punto a lei e non farlo ripetere?" dice all'arbitro e alla referee che però non impone di cambiare la decisione. "E' un grande errore" protesta Paolini.

La toscana è brava a non lasciarsi condizionare dal senso di frustrazione. Anzi troverà modo di caricarsi quando salva un set point al servizio (5-6 30-40) vincendo il punto più bello del parziale: recupero correndo all'indietro su una volée d'approccio della canadese, poi geometrico pallonetto lungolinea vincente. Dopo 69 minuti, inizia il tie-break.  Paolini non sfrutta un set point, ne cancella altri due (l'ultima grazie a una palla corta mal pensata e peggio eseguita della canadese), e alla fine riesce a chiudere con un altro punto lungo e spettacolare. "Non ce la facevo più, quando ho tirato l'ultimo smash ho pregato che andasse dentro" ha detto al team a bordo campo. E' andato dentro: il più prezioso dei suoi 12 vincenti nel set. 

Cinque break si succedono nei primi sei game del secondo parziale. La canadese infila dieci vincenti nei primi sei giochi ma non le bastano per invertire la tendenza del match. Jasmine non arretra, non perde profondità e fa aumentare gli errori forzati dell'avversaria. Con il terzo break del set allunga 4-2.

Fernandez, che non ha mai battuto una Top 10 sull'erba, riesce a salvare un match point (2-5 30-40) con un ace a uscire all'alba della terza ora di gioco e riprende il filo della partita. Paolini, invece, si smarrisce sul più bello: va a servire per il match ma perde la battuta (4-5).

Sul 5-6 Paolini ha tre occasioni consecutive per chiudere la partita, ma Fernandez si salva, prima con un rovescio lungolinea vincente poi grazie a due errori di rovescio dell'azzurra. Anche il secondo set si prolunga al tie-break.

L'andamento non cambia. Paolini allunga 2-0, Fernandez la riprende sul 3-3 dopo un paio di errori di rovescio della toscana. La canadese di fatto rimonta da 0-2, poi 1-3, a 5-3. I colpi di scena, però, non sono finiti. Paolini infatti piazza la contro-rimonta. Si guadagna un ulteriore match point con un ace al centro e lo trasforma. Dopo due tirati tie-break, raggiunge così i quarti e affronterà la brasiliana Beatriz Haddad Maia, n. 21 WTA, o l'ucraina Elina Svitolina, n. 14 e settima testa di serie.  "Domani ho un giorno libero, cercherò di divertirmi e di preparare il prossimo match. Magari andrò a farmi anche le unghie" ha scherzato nell'intervista a caldo dopo il match.


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